“Purtroppo sono loro”. Trovati i corpi dei fratelli di 3 e 5 anni scomparsi da giorni
La Spagna continua a fronteggiare un’ondata di maltempo eccezionale, mentre la Dana (depresión aislada en niveles altos) persiste senza lasciare tregua. Mercoledì 13 novembre, la situazione è critica: allerta rossa per le province di Tarragona e Malaga, dove si prevede una pioggia torrenziale di oltre 100 millimetri nelle prossime ore. Anche la Comunità Valenciana ha innalzato il livello di allerta a arancione, con il porto di Valencia chiuso per ragioni di sicurezza.
Le isole Baleari stanno subendo un impatto altrettanto pesante. Sull’isola di Maiorca, il torrente Es Domingos Gran è già straripato, segnalando l’estrema criticità della situazione. Nel frattempo, i soccorritori continuano a lavorare incessantemente per cercare dispersi dell’alluvione del 29 ottobre scorso, tragicamente segnato dal ritrovamento dei corpi di due bambini a Torrent.
Spagna, incubo Dana: trovati i corpi dei bimbi di 3 e 5 anni scomparsi
A Malaga, la Protezione Civile ha attivato il piano di emergenza, con validità fino a giovedì mattina, nelle zone di Sol y Guadalhorce, che, insieme ad Axarquía, sono le più colpite. La scorsa notte, la popolazione è stata allertata tramite messaggi di avviso con l’invito a chiamare il numero 112 in caso di necessità. La città si è preparata rafforzando l’organico dei vigili del fuoco e tenendo sotto stretta osservazione la capacità di drenaggio degli impianti idrici cittadini gestiti da Emasa. “Il pericolo è estremo”, ha dichiarato l’Agenzia meteorologica nazionale su X, avvisando la popolazione del rischio di allagamenti e straripamenti.
Nella regione andalusa, l’allarme ha portato all’evacuazione di circa 3.000 persone e alla chiusura di oltre 1.000 abitazioni, lasciando le strade della città pressoché deserte. Negozi, scuole e uffici sono rimasti chiusi in tutta la provincia di Malaga e nelle aree limitrofe, inclusi Granada e Cuenca del Genil.
Sul fronte delle conseguenze devastanti del maltempo, il ritrovamento dei corpi di due bambini a Torrent ha scosso il Paese. I piccoli, di 3 e 5 anni, erano scomparsi il 29 ottobre, quando l’alluvione travolse la loro abitazione nella zona di Mas del Jugte. La tragedia si consumò quando un camion, trascinato dalla furia dell’acqua, si schiantò contro la casa, sfondando un muro e provocando un’inondazione che trascinò via i bambini, nonostante i disperati tentativi del padre di salvarli. Dopo quindici giorni di ricerche incessanti, i corpi sono stati finalmente ritrovati. La famiglia, con un messaggio sui social, ha voluto ringraziare chi ha partecipato alle ricerche: “Questo incubo è finito. Grazie a tutti i volontari provenienti da tutta la Spagna”.