“Purtroppo è il suo corpo”. Finite nel modo più drammatico le ricerche del 30enne scomparso

Sono finite nel peggiore dei modi le ricerche dell’escursionista disperso. Il giovane è stato ritrovato senza vita questa mattina, martedì 19 settembre, nel comune di Gallicano. Dell’uomo, un trentenne di origini svizzere, si erano perse le tracce nella mattinata di ieri, lunedì 18 settembre. Era partito dall’agriturismo “Summer”, a Verni, con l’intenzione di raggiungere la vetta del Monte Forato.

Il turista sarebbe dovuto passare per la frazione di Trassilico, ma non essendo rientrato in serata, intorno alle 21, sono scattati i soccorsi. Ingente lo sforzo profuso dai reparti speciali dei vigili del fuoco che per ore hanno cercato l’uomo sulle vette apuane nel comune di Gallicano, provincia di Lucca, in Toscana. Dopo una notte di ricerche il corpo senza vita del trentenne è stato ritrovato in fondo a uno strapiombo di 300/400 metri nella zona di Canal Strimpello, alle pendici della Pania Secca.

Le ricerche con l’elicottero, poi la tragica scoperta

Le ricerche dell’uomo, portate avanti dalle squadre di Lucca e Querceta, sono andate avanti per tutta la notte, specialmente sulla zona che dal fondovalle porta al monte forato. I vigili del fuoco hanno perlustrato l’area anche grazie all’elicottero Drago e alle unità cinofile per ritrovare il cellulare del disperso, che ha continuato a squillare a vuoto.

escursionista disperso trovato morto

Tante le persone coinvolte nelle richerche, compreso il Personale Tas (Topografia applicata al soccorso), Sapr (Sistemi aeromobili a pilotaggio remoto), nucleo cinofili e Dedalo e Sast. Sono stati ripercorsi i sentieri che il turista avrebbe potuto intraprendere. Poi la drammatica scoperta. Nella mattinata di oggi l’escursionista è stato ritrovato, purtroppo senza vita, sul fondo del Canal Trimpello, vicino alla Pania Secca.

Si tratta di una zona particolarmente impervia e pericolosa. Secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto, l’uomo sarebbe caduto nello strapiombo da un masso roccioso sopra il canalone. Fatale e, dai primi rilievi a quanto pare accidentale, l’impatto col suolo. I soccorritori hanno impiegato diverso tempo per recuperare il corpo sulla cresta per poi trasportarlo con l’elicottero in obitorio.