Prodi strattona una giornalista, Feltri lo attacca: “Si è rotto, si tolga dai piedi”
La recente intervista di Romano Prodi ha scatenato un acceso dibattito, non solo tra i telespettatori ma anche tra i commentatori politici. In particolare, Vittorio Feltri ha espresso un giudizio severo nei confronti dell’ex presidente del Consiglio, dopo che Prodi ha reagito in modo irruento a una domanda di una giornalista di Quarta Repubblica. L’episodio, in cui Prodi ha strattonato la giornalista, ha sollevato interrogativi sulla sua capacità di gestire la pressione mediatica e il suo stato mentale.
Feltri non ha risparmiato critiche all’ex leader del centrosinistra, sottolineando come Prodi, pur non essendo un uomo privo di intelligenza, sembri aver perso lucidità con il passare degli anni. “Questo signore, che ha governato l’Italia per due mandati, è diventato vecchio e si è un po’ opacizzato”, ha commentato Feltri, con una punta di ironia.
Il giornalista ha descritto l’episodio come “fuori da ogni logica”, evidenziando come un simile comportamento possa essere tollerato in contesti informali, ma non in un’intervista a un ex presidente del Consiglio. “Prodi dovrebbe rassegnarsi e chiudersi in casa con le pantofole”, ha suggerito Feltri, auspicando che l’ex premier si ritiri dalla vita pubblica e trascorra la sua vecchiaia in tranquillità.
Secondo Feltri, l’episodio rappresenta un chiaro segnale di una mancanza di autocontrollo da parte di Prodi. “Quando l’ira prevale sulla ragione, vuol dire che qualcosa si è rotto”, ha affermato, concludendo la sua disamina con un invito a Prodi a “togliersi dai piedi”.
Le parole di Feltri hanno riacceso il dibattito sull’adeguatezza della classe politica e sul ruolo degli ex leader nel panorama attuale. Se da un lato c’è chi sostiene che la saggezza dell’esperienza sia fondamentale, dall’altro c’è chi ritiene che, in alcuni casi, sia meglio lasciare spazio alle nuove generazioni.