PIERO FASSINO MOSTRA LA CIFRA DELLA SUA PENSIONE, È BUFERA
Tra le polemiche che scaldano costantemente l’opinione pubblica italiana non manca mai quella sulle indennità percepite dai Parlamentari. Si grida sempre allo scandalo quando si viene a conoscenza delle cifre da capogiro che finiscono nelle tasche dei nostri membri delle Camere.
Gli ultimi anni si sono rivelati particolarmente drammatici dal punto di vista socio-economico. Al giorno d’oggi milioni di italiani fanno fatica ad arrivare alla fine del mese, vista l’inflazione sempre più galoppante e i costi dell’energia ormai alle stelle. Il tutto mentre i nostri rappresentanti politici percepiscono somme esorbitanti, non sempre dimostrando di meritarle.
E’ facile, dunque, che si scateni un vespaio di polemiche quando un parlamentare si lascia andare a dichiarazioni discutibili sul proprio stipendio. A tal proposito in questi giorni è stato presentato un ordine del giorno da parte di Fratelli d’Italia e del Movimento 5 stelle sullo stop ai vitalizi, un argomento particolarmente scottante.
Non tutti i parlamentari sono però d’accordo con questa iniziativa. C’è chi recrimina il diritto di dover percepire il proprio vitalizio, parlando addirittura di ‘demagogia e populismo‘ in riferimento al sudetto ordine del giorno.
Il noto esponente del Pd si è presentato in Parlamento sbandierando la propria pensione. Un gesto che in queste ore sta facendo molto discutere, tanto che la stessa segretaria del partito ha voluto prenderne le distanze. Intanto è bufera sulla pensione di Fassino: ecco quanto percepisce.
Piero Fassino ha deciso di compiere un gesto particolarmente eclatante in aperta polemica con l’ordine del giorno contro i vitalizi dei parlamentari. Poco prima che si votasse il bilancio interno della Camera, il deputato del Pd ha pensato bene si sfoggiare il ‘cedolino’ dello stipendio, recriminando di percepire una cifra assolutamente giusta.
“L’indennità che ciascun deputato percepisce ogni mese dalla Camera è di 4.718 euro al mese. Si tratta certamente di una buona indennità, ma non è certamente uno stipendio d’oro”- una dichiarazione ha mandato su tutte le furie gli italiani, che proprio in questi giorni si sono visti togliere il reddito di cittadinanza.
Poi Fassino ha rincarato la dose: “Un luogo comune è che i parlamentari godano di stipendi d’oro, qui ho il cedolino di luglio 2023, è uguale per tutti. Risulta che l’indennità lorda è di 10.435 euro, da cui giustamente vengono defalcati l’Irpef, l’assistenza sanitaria, la previdenza dei deputati che è di 1000 euro, le addizionali regionali e comunali“.
In realtà, occorre considerare come al di là dell’indennità, i parlamentari percepiscano altre somme a vario titolo: una diaria a titolo di rimborso per il soggiorno a Roma, che ammonta a circa 3.500 euro mensili; poi è riconosciuto anche un rimborso spese per l’esercizio del mandato, che ammonta a 3.690 euro mensili; infine vi sono anche agevolazioni per i trasporti e per le bollette elettriche.
Viste le polemiche generate da queste dichiarazioni, in serata la segretaria del Pd Elly Shlein ha voluto subito prendere le distanze dal suo deputato: “Fassino ha parlato a titolo personale, in dissenso rispetto al voto del Pd. Noi continuiamo a batterci per il salario minimo“.