Pierina Paganelli, si decide sulla scarcerazione di Dassilva: sono ore d’ansia
Louis Dassilva è in carcere perché indagato per l’assassinio di Pierina Paganelli. La 78enne è stata uccisa nel garage del condominio di via del Ciclamino a Rimini tra il 3 e 4 ottobre del 2023 con 29 coltellate. Al momento Dassilva è l’unico indagato e oggi, lunedì 9 settembre 2024, il Tribunale del Riesame di Rimini dovrà decidere sulla sua scarcerazione. (Continua dopo le foto)
Omicidio Pierina Paganelli, oggi la decisione sulla scarcerazione di Dassilva
Oggi i giudici dovranno decide se confermare o annullare la carcerazione di Louis Dassilva. La misura era stata decisa dal Gip il 16 luglio scorso: l’unico indagato per la morte di Pierina era in carcere per pericolo di inquinamento delle prove e di fuga. Ora, i giudici dovranno decidere se tenerlo dietro le sbarre o sottoporlo a misura meno restrittiva e inviarlo ad esempio ai domiciliari come chiesto dalla difesa. I familiari di Pierina Paganelli si sono detti preoccupati dell’eventualità che Dassilva esca dal carcere. (Continua dopo le foto)
Preoccupazione per i familiari di Pierina
I parenti di Pierina Paganelli ora temono nella scarcerazione di Dassilva, perché l’uomo ritornerebbe nella sua casa, nello stesso stabile di via del Ciclamino in cui si è consumato il delitto. I timori riguardano soprattutto il figlio della pensionata, Giuliano Saponi. “I familiari di Pierina sono in ansia per un possibile attenuamento della misura che, anche nel caso degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, potrebbe riportare Dassilva nello stesso condominio e sullo stesso pianerottolo in cui abita anche Giuliano Saponi, vittima nel maggio scorso di un incidente la cui dinamica non è mai stata chiarita con certezza”, hanno spiegato gli avvocati dei figli di Pierina al Resto del Carlino. Il riferimento è all’incidente accaduto a Giuliano nelle settimane prima del delitto della madre. L’uomo fu travolto da un mezzo mai identificato e costretto a un lungo ricovero ospedaliero. Ricordiamo inoltre che Giuliano è il marito di Manuela Bianchi, l’amante di Dassilva.
Pierina Paganelli, si decide sulla scarcerazione di Dassilva: sono ore d’ansia
Dagli esami del Dna risulta che non ci sono tracce ricollegabili a Louis Dassilva. L’altra prova che Dassilva sarebbe stato nel luogo dell’omicidio è un video delle telecamere di videosorveglianza che secondo i pm lo inchioderebbe. Tuttavia la qualità del filmato è scarsa. Intanto la moglie di Dassilva, Valeria, è andata a trovarlo in carcere. “Gli ho però portato una bella notizia, gli ho detto che la comparazione del Dna non ha mostrato collegamenti con lui. Ci auguriamo che questo porti a una scarcerazione. Nonostante tutto ho promesso di restargli accanto in questo percorso, fino alla fine”, ha confermato Valeria.