PIERINA PAGANELLI, FINALMENTE LA VERITÀ: ECCO PERCHÉ L’HANNO FATTO

Ha destato molto interesse il caso della povera Pierina Paganelli l’anziana a cui è stata tolta la vita il 3 ottobre scorso a Rimini. Si è trattato di un caso che ha praticamente mobilitato la pubblica opinione in toto.

Al momento come si sa l’unico sospettato di quanto avvenuto è Louis Dassilva che sarebbe stata accusato dagli inquirenti di essere stato lui ad aver tolto la vita alla povera Paganelli in un garage di via del Ciclamino a Rimini.

La famiglia di Pierina Paganelli è stata da sempre al centro dell’attenzione degli investigatori, che stanno cercando di fare luce sulle dinamiche interne e sui possibili moventi. La relazione tra Manuela Bianchi e Louis Dassilva potrebbe è un elemento chiave, così come lo strano sinistro che aveva coinvolto Giuliano Saponi pochi mesi prima del decesso della madre.

Gli inquirenti hanno valutato tutte le piste, cercando di capire se ci siano connessioni tra questi eventi. Il delitto di Pierina Paganelli ha avuto una vasto eco mediatica e ancora oggi colpisce per la particolarità in quanto appunto sembra coinvolgere una intera famiglia

Adesso è successo qualcosa che nessuno si aspettava qualcosa di davvero impressionante i dettagli sono davvero particolari ecco perchè lo hanno fatto.

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale ci sarebbero nuovi elementi che potrebbero far capire il movente dell’episodio. Sin da subito gli inquirenti avevano tentato di fare luce sul rapporto tra i condomini della palazzina di via del Ciclamino a Rimini.

Gli inquirenti starebbero cercando elementi di prova all’interno dell’ultima telefonata di Pierina Paganelli. In quelle frasi forse ci sarebbe il movente che ha portato al delitto della poverina donna.

Al momento l’unico indagato resta Luois Dassilva. La Paganelli sarebbe stata colpita in garage dove poi è stata trovata senza vita. Nell’ordinanza di fermo firmata dagli inquirenti nei confronti di Dassilva si potizza che il movente dell’azione posta in essere dall’indagato risiederebbe nella paura che la Paganelli scoprisse la relazione extraconiugale tra l’uomo e Manuela Bianchi.

Dassilva sin dall’inizio della vicenda e anche al momento del fermo si è ritenuto sempre innocente. Luois ha dichiarato di non essere mai uscito dal suo appartamento in quella giornata in cui a Pierina è stata tolta la vita, ma gli investigatori non credono alla sua versione.

Ci sarebbero elementi di prova schiaccianti nei suoi confronti. Secondo quanto riportato dal sito Fanpage, Manuela Bianchi sarebbe venuta a conoscenza della telefonata tra la suocera e i due figli, Chiara e Giacomo Saponi e avrebbe sentito dal balcone la conversazione della suocera.

Tale versione sarebbe stata smentita. “Pierina stava dicendo alla figlia più o meno queste parole: ‘Come farà Giuliano (figlio della vittima ndr) ad avere una vita bella e felice con Manuela che da 3 anni dorme sul divano?’. Diceva che non era più neanche una moglie, era solo una finta. Diceva che la famiglia di Giuliano era ormai finita. Io la risposta di Chiara non l’ho sentita perché era una telefonata, non era in vivavoce”- questo il racconto di Bartolucci reso agli invesigatori.