Perché gli altri paesi non usano il bidet? La risposta vi sorprenderà

Il bidet è considerato un elemento indispensabile nelle abitazioni italiane. Nonostante la sua origine non sia italiana, questo sanitario si trova quasi esclusivamente nei bagni del nostro Paese, mentre è praticamente assente in molti altri Stati. Ma perché? La risposta potrebbe sorprendervi.

Come viene percepito il bidet all’estero

In Italia, il bidet è essenziale: lo utilizziamo per l’igiene intima dopo aver usato il bagno o semplicemente per rinfrescarci. Per gli italiani è impensabile vivere senza. Fuori dai nostri confini, però, questo dispositivo è una rarità. In diversi Paesi, il bidet è praticamente inesistente, tanto nelle case quanto negli hotel. Non è il caso di tutte le nazioni, ma nella maggior parte, questo strumento igienico non è diffuso, e in alcuni luoghi viene persino ignorato. Ma perché così pochi Paesi continuano a utilizzarlo? Gli italiani che viaggiano spesso avranno sicuramente notato questa assenza, che lascia molti perplessi. Quali sono le ragioni che hanno portato a questo fenomeno?

Perché il bidet non ha attecchito in Francia, ma è diffuso in Italia

Il bidet fu inventato proprio in Francia tra il XVII e il XVIII secolo. Tuttavia, l’invenzione non trovò successo a Versailles, portando a una rapida disapprovazione. Ma cosa determinò questa mancanza di popolarità? I primi bidet furono introdotti nelle case di tolleranza francesi, dove venivano utilizzati dalle prostitute per lavarsi dopo il lavoro. Questo legame finì per associarlo al degrado morale, marchiandolo negativamente.

In Italia, invece, la Regina di Napoli Maria Carolina d’Asburgo-Lorena volle un bidet nel suo bagno personale. Da quel momento, l’intera corte napoletana lo adottò, seguita dal resto del regno e infine da tutto il paese. Fu proprio grazie alla Regina che l’abitudine di usare il bidet si diffuse nel nostro Paese, rendendolo un accessorio oggi irrinunciabile nelle case italiane.