Pensioni vip, quanto guadagnano i volti noti della Tv: da Orietta Berti a Giucas Casella
Pensioni vip, quanto guadagnano i volti noti della Tv: da Orietta Berti a Giucas Casella. I personaggi famosi del mondo dello spettacolo non smettono mai di alimentare la curiosità di noi telespettatori. Ci interessano con i loro progetti lavorativi, ci intrigano con gli aspetti della loro sfera privata e ci ispirano condividendo le esperienze delle loro vite straordinarie. Tuttavia, c’è un aspetto che solitamente rimane avvolto dal mistero riguardo alle vite dei vip ovvero la pecunia. Quanto guadagnano ballerini, cantanti, attori e presentatori? E dopo una vita passata ad intrattenerci sul piccolo schermo, a quanto ammontano le loro pensioni? Andiamo ad approfondire questi interessanti argomenti troppo spesso tralasciati. (Continua a leggere dopo la foto…)
L’Italia in attesa della manovra finanziaria, cosa cambia sul lato pensioni?
Come riporta il sito Leggo, che ha trattato il tema delle pensioni, il governo italiano sta lavorando alla nuova manovra finanziaria e i cittadini navigano nell’incertezza riguardo al futuro delle loro pensioni. In questo scenario, giovani e anziani cercando di calcolare con gli strumenti a disposizione le cifre che potranno percepire una volta arrivati alla pensione, consapevoli che presto potrebbero esserci cambiamenti sull’erogazione. In attesa delle decisioni di Giorgia Meloni e dei suoi ministri collaboratori, c’è chi butta un occhio anche al mondo dei vip italiani chiedendosi se sia poi così diverso dal nostro sul fronte pensionistico. (Continua a leggere dopo la foto…)
Le pensioni dei Vip, proprio come le nostre?
Per quanto sia difficile immaginarsi i famosi come “semplici lavoratori italiani”, per via del contesto sfavillante in cui si muovono, la realtà è proprio questa. Le loro pensioni, di conseguenza, sono calcolate come quelle di noi “comuni mortali”. È bene precisare che i compensi dei Vip, si legge su Leggo, variano notevolmente e dipendono in gran parte dalla categoria professionale a cui appartengono, come lavoratori dello spettacolo, influencer e calciatori, solo per citarne alcuni.
Per ciascuna di queste categorie, le modalità di calcolo della pensione sono diverse, con il rischio che chi ha avuto una carriera breve riceva un assegno pensionistico piuttosto basso. Le normative per il calcolo della pensione delle celebrità, ad eccezione dei politici, sono in realtà molto simili a quelle applicate agli altri lavoratori, sia autonomi che dipendenti. Questa modalità finisce dunque per far sì che molti Vip non godano poi di chissà quali pensioni d’oro. Ma vediamo nel dettaglio i casi.
Come riporta ancora Leggo, chi lavora nel mondo dello spettacolo, versa una contribuzione che si basa su un sistema giornaliero. Per i lavoratori a contratto a tempo determinato servono almeno 90 giornate di contributi annuali per coprire un anno intero, mentre nel caso degli stagionali ne servono 260. Nel caso dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato, invece, le giornate sono 312 per l’anno.
Secondo Money.it, i cantanti e le altre figure dello spettacolo versano al proprio fondo pensionistico un contributo pari al 33% del loro reddito, la stessa aliquota applicata alla maggior parte dei lavoratori dipendenti. Fa eccezione la categoria di ballerini e coreografi, per i quali la contribuzione è più alta, pari al 35,70%.
“Per il calcolo della pensione si considerano le stesse regole previste per la generalità dei lavoratori: – si legge nell’articolo – quindi fino al 1996 si applica il sistema retributivo con un’aliquota del 2% per ogni anno di contribuzione calcolata sulla media di quanto guadagnato nelle migliori giornate lavorative, mentre per i periodi successivi si utilizza il contributivo”. (Continua a leggere dopo la foto…)
I vip e le pensioni troppo basse: i casi
Il risultato di questo sistema è che eccetto coloro che sono riusciti ad avere una carriera lunga e costante nel mondo dello spettacolo, la pensione percepita risulta essere molto bassa. Tra questi casi, riporta Leggo, rientrerebbe Giucas Casella lamentatosi per i suoi miseri 800 euro. Anche Barbara Bouchet, attrice ed ex ballerina, sarebbe insoddisfatta dei suoi 511 euro. Enzo Paolo Turchi, oggi al “Grande Fratello”, dichiara di percepire circa 740 euro. I cantanti, più fortunati sotto questo aspetto, possono integrare la loro pensione con i proventi della SIAE. Oltre alla pensione, questi costituiscono un’ulteriore entrata e quindi una seconda fonte di reddito. Tuttavia, nonostante questo vantaggio, Orietta Berti, dopo oltre 50 anni di contributi, percepisce una pensione di soli 900 euro, lo stesso importo che riceverebbe Pippo Baudo.