PENSIONI, CAMBIA TUTTO DAL 1° AGOSTO 2024

Arrivano grandi novità per quanto riguarda le pensioni. Come ben sappiamo ogni italiano è un contribuente nel senso che durante la sua vita e tramite il suo lavoro percepisce una indennità che gli servirà per quando terminerà l’età lavorativa.

Attualmente il nostro Paese è uno dei pochi in Europa ad avere l’età pensionabile più alta e per questo il Governo sta lavorando per cercare di agevolare l’età pensionabile delle persone che molto spesso si vedono costrette a lavorare fino anche ai 70 anni e oltre per avere una pensione decente.

La pensione è un diritto di ogni individuo e a seconda di quanto egli abbia lavorato in vita e di quanti contributi abbia versato alla fine si fa il totale e viene corrisposto un determinato importo che può essere il minimo sindacale oppure attestarsi anche su cifre molto interessanti.

Molti italiani pensionati ricevono pochissimo di pensione, circa 500-600 euro, una condizione che fa di loro i “nuovi poveri” visto che con il caro vita di questi tempi non se la passano molto bene. Infatti gli anziani spesso devono convivere con una situazione di indigenza davvero molto forte.

Proprio per questo motivo pare che stiano arrivando delle novità per quanto riguarda le pensioni, questo in modo da poter far vivere in maniera più dignitosa chi già prende pochissimo di pensione.

Sarà un agosto molto diverso per i pensionati italiani che potrebbero vedersi un consistente aumento dell’importo. Infatti in questo mese l’INPS il principale istituto previdenziale italiano, procederà a versare direttamente sul cedolino i rimborsi del 730 presentato dai pensionati contribuenti.

Si tratta della cosiddetta quattordicesima che viene corrisposta a chi ha un limite di reddito di 15.563,86 euro all’anno per il 2024. L’importato varia da da 336 euro a 655 euro, a seconda degli anni di contributi e del reddito della pensione.

I pensionati che hanno scelto l’INPS come sostituto d’imposta il rimborso IRPEF verrà appunto incluso nel cedolino della pensione e ovviamente prima si sarà presentata la dichiarazione dei redditi prima si riceverà il rimborso. Ad esempio se un contribuente ha presentato la dichiarazione entro il 31 maggio riceverà il prospetto di liquidazione entro il 15 giugno e il rimborso sarà visibile dal 1° agosto.

Quindi il mese dedicato alle ferie potrebbe essere molto prolifico proprio per i pensionati che potrebbero vedersi cifre maggiori sul conto corrente bancario, per chi ha come modalità di pagamento l’IBAN, oppure direttamente sull’assegno della pensione.

Ricordiamo che se i rimborsi superano i 4.000 euro la data di pagamento potrà slittare in quanto l’Agenzia delle Entrate effettua dei controlli maggiori su cifre che sono molto alte per quanto riguarda i rimborsi.

Di seguito tutte le date di pagamento a seconda della presentazione del 730. Chi ha inviato entro il 31 maggio riceverà il rimborso l’1 agosto, chi ha inviato entro il 20 giugno potrebbe riceverlo anche giorno 1 agosto. Chi ha inviato tra il 21 giugno e il 15 luglio riceverà il rimborso a settembre. Chi ha inviato tra il 16 luglio e il 31 agosto riceverà il rimborso a ottobre mentre chi ha inviato entro il 30 settembre riceverà il rimborso a novembre.