Parole agghiaccianti contro Papa Francesco: “Crimin*le renderà conto dei suoi crim*ni…”

Tutto il mondo piange la scomparsa di Papa Francesco, giunta ieri, alle 7:35,  nel giorno  di Pasquetta, dunque in quello successo alla Santa Pasqua, in cui il pontefice, senza naselli, seppur duramente provato, ha fatto la sua tradizionale benedizione dalla Loggia.

Dopo l’Ubi et orbi, a bordo della sua papamobile,  ha compiuto il suo bagno di folla tra i fedeli festanti in Piazza San Pietro. Di certo, nessuno avrebbe mai potuto immaginare ciò che si sarebbe materializzato poche ore dopo,  quando è stato annunciato il suo decesso.

Queste, per  il mondo ecclesiastico, sono ore di lutto,  dal momento che si è spenta la massima autorità della Chiesa italiana,  amata da milioni e milioni di fedeli.  Da ogni angolo del globo, continuano a giungere messaggi di cordoglio che uniscono politica, religione, scienza,  spettacolo , tv,  stampa,  popolo.

Eppure, in questo scenario, c’è chi   ha scritto parole a dir poco sconvolgenti contro il nostro amatissimo Papa… finite drittte sotto gli occhi stupefatti di  innumerevoli  lettori che stentano a credere che, per davvero, le abbia potute redigere.

C’è chi ha dato del crimin*ale a Papa Francesco che dovrà dare conto di quello che ha commesso ma chi è questa persona e per quale motivo ha detto proprio questo?

Poche ore dopo la diffusione della notizia del decesso di Papa Francesco, anche Viganò,   l’ex sacerdote,  amato da no-vax e destra americana, via social, ha scritto un messaggio  relativo alla dipartita del pontefice.  Ricordiamo che  Carlo Maria Viganò  aveva accusato Bergoglio di aver coperto gli abusi sessuali di un cardinale, venendo scomunicato nel  2024.

L’ex arcivescovo Carlo Maria Viganò,  tutt’altro che rattristito per il decesso del papa, ha scritto queste agghiaccianti parole nei confronti del pontefice: .«La sua anima non è scomparsa, né si è dissolta: egli dovrà rendere conto dei crimini di cui si è macchiato, primo fra tutti l’aver usurpato il soglio di Pietro per distruggere la Chiesa Cattolica e perdere tante anime».

E non è tutto,  dal momento che l’ex religioso,  attraverso un post pubblicato su X, ha  riproposto un passaggio di un’intervista rilasciata da Bergoglio a Eugenio Scalfari nel 2018, in cui si parlava  anche dell’ Aldilà.  In proposito, il Papa diceva che  «Non esiste un inferno, esiste la scomparsa delle anime peccatrici»,  cosa che Viganò non ha condiviso, dal momento  che ha   accusato  il Pontefice ormai defunto di «farneticamenti ereticali».  L’ex arcivescovo ritiene che   Bergoglio andrà alll’inferno, seguito da altri cardinali.

«Ma se questo non-papa e anti-papa non potrà più nuocere al Corpo Mistico, nondimeno rimangono i suoi eredi, gli eversori che egli ha invalidamente creato “cardinali” e che da tempo si organizzano per assicurare un continuatore della rivoluzione sinodale e della destrutturazione del Papato», ha aggiunto.

Questa cattiveria nei confronti del Papa nasce molto tempo fa, quando Viganò accusò Francesco di aver coperto gli abusi intimi  del cardinale Theodore McCarrick,  descrivendolo come una sorta di Papa-Anticristo che agiva in concerto con la massoneria mondiale.

 

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