Papa Francesco sepolto con le scarpe nere consunte: addio senza fasti

Scarpe nere consunte: l’ultimo gesto di umiltà di Papa Francesco

Papa Francesco

verrà sepolto indossando le scarpe nere ortopediche con cui è sempre apparso in pubblico. Nessun fasto, nessuna sostituzione con babbucce dorate o simboli di potere: Bergoglio, il Pontefice degli ultimi, ha scelto di scendere nella terra nella semplicità più assoluta.

Il testamento silenzioso di Papa Francesco

Non l’oro, non il velluto, non i simboli del potere terreno. Papa Francesco ha scelto di andarsene con ai piedi le stesse scarpe ortopediche nere, consumate dagli anni di cammino accanto agli ultimi.

Un addio che parla più di mille parole, un testamento silenzioso inciso nel cuore di un popolo. La notizia della sepoltura di Papa Francesco con le sue scarpe nere, semplici e logore, ha commosso il mondo. Un gesto di umiltà, coerente con una vita dedicata alla povertà e alla misericordia, che risuona come un’ultima, potente predica.

Saranno quelle calzature, testimoni silenziose di un cammino lungo e intenso, a seguirlo nella terra. Scarpe che hanno calpestato strade polverose, corsie d’ospedale, baraccopoli e le vie più nobili della cristianità. Scarpe che raccontano, con la loro usura, la fatica di un uomo che ha scelto di stare dalla parte degli ultimi, di condividere le loro sofferenze, di incarnare il vero spirito del Vangelo.

Il rito funebre, solenne e commovente, si terrà sabato 26 aprile sul sagrato della Basilica di San Pietro, seguendo la liturgia prevista per i funerali di Giovanni Paolo II. Un omaggio doveroso a un Papa che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia della Chiesa e del mondo. Successivamente, la salma sarà traslata nella Basilica di Santa Maria Maggiore, dove Francesco riposerà per sempre, come da suo desiderio testamentario.

Il rito privato della chiusura del feretro, avvenuto il 25 aprile, ha visto la partecipazione di pochi cardinali e fedeli, un momento intimo e raccolto. Innumerevoli i fedeli che hanno reso omaggio alla salma nei giorni scorsi, un affetto palpabile, un segno tangibile dell’eredità spirituale che Papa Francesco lascia.

Ai solenni funerali, la presenza di delegazioni provenienti da oltre 100 Paesi, con leader come Donald Trump, Emmanuel Macron e Javier Milei, testimonia la portata globale della sua figura. Resta incerta la presenza di Volodymyr Zelensky, un segnale della complessità dei tempi che stiamo vivendo.

L’ultimo viaggio di Papa Francesco è un’affermazione di semplicità, un rifiuto della pomposità, un richiamo ai valori essenziali del cristianesimo. Le sue scarpe, testimoni silenziose di un’esistenza spesa al servizio degli ultimi, sono il simbolo di un’umiltà che ha conquistato cuori e coscienze. Un esempio di coerenza che trascende le parole, un messaggio che continua a risuonare, anche dopo la sua partenza.

This website uses cookies. By continuing to use this site, you accept our use of cookies.  Per saperne di più