Il Papa, solo poche ore fa, ha dovuto fronteggiare due episodi di insufficienza respiratoria acuta, che hanno richiesto interventi medici tempestivi, ragion per cui le sue condizioni continuano ad essere molto critiche.
A rompere il silenzio è stato don Nunzio Currao, cappellano del Gemelli, in cui il pontefice è ricoverato. Nel corso della messa dell’ora di pranzo, ha precisato che i fedeli continuano a pregare affinché il Papa guarisca.
Ha descritto il momento vissuto da Papa Francesco come un’opportunità di profonda comunione con Cristo e con tutti coloro che soffrono, non solo fisicamente, ma anche nel cuore e nell’anima. Ma come sta Bergoglio? Il cappellano ha dichiarato: “Questi sono giorni di prova per il Papa, ma sono anche giorni di speranza e di fiducia nel Signore“.
Don Nunzio ha rimarcato quanto sia indispensabile pregare per tutti i medici che si stanno prendendo cura di Francesco, trattandolo alla pari di tutti gli altri pazienti, senza fare distinzioni. I medici non sono diversi da quelli che si occupano degli altri ospedalizzati, dunque. Il cappellano ha invitato a pregare per tutti gli operatori sanitari, affinché il Signore sostenga il loro compito, molto ardio.
Per il momento, dalla Sala Stampa della Santa Sede fanno sapere che Papa ha dormito tutta la notte e ora prosegue il riposo, che ha ripreso la ventilazione ad alto flusso utilizzando i naselli per l’ossigeno e che continua la terapia e la fisioterapia respiratoria. Per ora, le sue condizioni sono stabili.