Papa Francesco lascia il Gemelli: domani le dimissioni dopo oltre un mese di ricovero
Dopo un lungo periodo di ricovero, Papa Francesco sarà dimesso domani dal Policlinico Gemelli, dove è stato trattato per una grave polmonite bilaterale a partire dal 14 febbraio. La sua degenza, durata trentotto giorni, è stata segnata da intensi momenti di preoccupazione e cura, ma ora il Pontefice è pronto a tornare nella sua residenza in Vaticano, dove proseguirà la convalescenza sotto attento controllo medico.
Le prime settimane di ricovero sono state critiche: i medici hanno rivelato che il Papa ha affrontato due momenti di grave pericolo di vita. La sua condizione è stata ulteriormente complicata dall’età avanzata e da precedenti fragilità respiratorie. Durante il trattamento, Francesco ha subito terapie intensive, tra cui ossigenoterapia ad alti flussi, e ha avuto difficoltà a comunicare, con un tono di voce quasi assente, respiro corto e febbri ricorrenti.
Tuttavia, grazie a un regime di cure intensive e a un miglioramento progressivo delle sue condizioni cliniche, il Papa ha riacquistato autonomia e forza. I medici hanno iniziato a ridurre il supporto respiratorio e hanno avviato una fase di riabilitazione focalizzata sulla ripresa del tono della voce, segno di un recupero incoraggiante.
Il ritorno di Papa Francesco a Roma assume un significato particolare, poiché coincide con la vigilia della Settimana Santa, un periodo cruciale per la liturgia cattolica. Sebbene le sue condizioni rimangano fragili, il Pontefice dimostra una determinazione incrollabile nel continuare il suo servizio pastorale. “Nessun passo indietro, nessuna rinuncia,” afferma chi lo conosce bene. Nonostante le sfide fisiche che ha affrontato, Papa Francesco si prepara a riprendere il suo ruolo, consapevole della complessità del periodo di riabilitazione che lo attende.