Papa Francesco, la Santa Sede “viola” lo stop al bollettino
Le condizioni di salute di Papa Francesco continuano a destare preoccupazione e attenzione in tutto il mondo. Nonostante il Policlinico Gemelli non abbia emesso nuovi bollettini medici, la Santa Sede ha comunicato che il Santo Padre presenta “condizioni stabili nella complessità”, ma con una prognosi ancora riservata, a causa dei rischi connessi alla sua malattia. La Sala Stampa vaticana ha confermato che il Papa riceve ossigeno ad alti flussi per supportare la respirazione e indossa una maschera per l’ossigeno durante la notte, per garantire un riposo migliore.
In questi giorni, Papa Francesco ha alternato momenti di riposo e preghiera, dedicando circa venti minuti nella cappella del suo appartamento all’interno del Policlinico. Nonostante la necessità di recupero, il Santo Padre ha continuato a seguire le sessioni di fisioterapia respiratoria e le terapie per combattere la polmonite bilaterale che lo affligge.
La preoccupazione tra i fedeli è palpabile. Molti di coloro che hanno ascoltato l’ultimo messaggio audio del Papa hanno notato segni evidenti di sofferenza nella sua voce. Davanti alla statua di San Giovanni Paolo II, situata nei pressi dell’ospedale, si sono radunate persone di ogni età, unite in preghiera e in solidarietà. Questo luogo è diventato un punto di riferimento per esprimere affetto e speranza, con rosari, candele e fiori che formano un altare spontaneo, simbolo della connessione spirituale tra il Papa e i suoi fedeli.
Tra i presenti, Frida, una donna peruviana, ha affermato: “È nelle mani di Dio. Il Signore gli darà la forza e il coraggio per superare questa prova”. Altri fedeli, come Maria Cristina, Paolo e Maria Teresa, hanno condiviso la loro commozione ascoltando la voce del Papa, che ha trasmesso un profondo senso di umanità e vulnerabilità. “Ci ha fatto preoccupare ancor di più”, hanno detto, evidenziando come la sua sofferenza tocchi il cuore di chi lo ascolta.
La comunità si è unita non solo in preghiera, ma anche in atti di fede. Diverse chiese, monasteri e comunità religiose in tutto il mondo hanno organizzato momenti di preghiera per la pronta guarigione del Papa, riconoscendo il suo straordinario messaggio di amore, fede e compassione, anche nei momenti più difficili.
La Santa Sede continua a monitorare attentamente la situazione, promettendo aggiornamenti regolari sulle condizioni di salute del Santo Padre. Il mondo intero attende con apprensione nuove notizie, sperando che Papa Francesco possa superare questa difficile fase e tornare a guidare la Chiesa con la sua presenza carismatica e il suo insegnamento spirituale.
In questo momento di fragilità, la speranza e la fede dei fedeli si fanno più forti, unendoli in un abbraccio spirituale che trascende le distanze e le differenze, in nome dell’amore per il loro Pontefice.