Papa Francesco, la notizia improvvisa dalla Santa Sede
I giorni passato e il nostro amato Papa Francesco continua ad essere ricoverato al Policlinico Gemelli a causa di quella polmonite bilaterale inizale che ha preso, poi, una brutta piega, con due crisi respiratorie che hanno fatto tremare il mondo intero, la prima il 22 febbraio, la seconda avanti ieri sera.
Gli occhi di milioni e milioni di fedeli sono fissi sull’ospedale, in attesa dell’emissione di nuovi bollettini ma stavolta è stata la Santa Sede a comunicarci qualcosa di molto importante sul pontefice che, in pochi istanti, ha raggiunto innumerevoli individui, ecclesiastici e non, che stanno seguendo con attenzione il quadro clinico dell’uomo che è a capo della nostra chiesa.
Si continua a pregare, si continua a sperare che Bergoglio possa migliorare, lasciandosi alla spalle tutto ciò che sta vivendo, pur consapevoli del fatto che è un uomo di 88 anni, fragile, gravemente provato.
Le sue condizioni di salute, da ormai più di due settimane, tengono il mondo incollato allo schermo televisivo o allo smartphone, in attesa di nuovi sviluppi, diramati a mezzo stampa, che possano, si spera, essere positivi dopo tanto spavento, dopo tantissima paura.
La notizia improvvisa dalla Santa Sede, relativa a Papa Francesco, è appena arrivata.
Questa è la terza domenica senza l’Angelus del Papa ma. direttamente dal bollettino vaticano, poco fa, è arrivata la notizia che: “La notte è stata tranquilla, il Papa riposa ancora”. Nel tenere aggiornati milioni e milioni di fedeli sulle condizioni di salute del pontefice, ci ha fatto tirare un piccolo sospiro di sollievo.
Sempre dal Vaticano veniamo a sapere che Bergoglio “è apiretico e non mostra leucocitosi. I parametri emodinamici si sono sempre mantenuti stabili; ha continuato ad alimentarsi e ha regolarmente effettuato la fisioterapia respiratoria, collaborando attivamente. Non ha presentato episodi di broncospasmo. E’ sempre vigile ed orientato. Ieri pomeriggio ha ricevuto l’Eucarestia, quindi si è dedicato alla preghiera. La prognosi rimane riservata”-
Che Papa Francesco sia davvero un uomo determinato a lasciarsi alle spalle la patologia e che ce la stia mettendo tutta è evidente. Dal bollettino vaticano sappiamo che è vigile e orientato, si muove e si alimenta.
I cardinali, riuniti in collegio, pregano per la sua guarigione il più possibile veloce e completa” e, attorno allo spettro delle dimissioni, a rompere il silenzio è Angelo Bagnasco, arcivescovo emerito di Genova, ex presidente della Cei.
Per lui “Non c’è motivo di parlarne” e non c’è nemmeno da parlare di quello che succederà dopo Papa Francesco. “Il Papa c’è e ci conferma nella fede come faceva San Pietro”, ha chiosato. Per fortuna l’ultimo bollettino vaticano è positivo, facendoci tirare qualche piccolo sospiro di sollievo, in attesa di nuovi aggiornamenti che arriveranno direttamente dallo staff medico del Policlinico Gemelli in cui il Papa è ricoverato dal 14 febbraio. Gli occhi di tutto il mondo sono rivolti verso di lui.