Papa Francesco, il comunicato improvviso dal Vaticano

Un comunicato improvviso è appena arrivato dal Vaticano e riguarda appunto le condizioni di Papa Francesco. Questa notizia appena arrivata si somma alle altre che sono state diffuse nelle ore e nei giorni precedenti.

Come ben si sa la situazione del Papa si era detto essere molto complessa questo in quanto ha contratto una polmonite bilaterale, una condizione che per una persona della sua età può essere purtroppo molto pericolosa. Il Santo Padre ha infatti 88 anni.

Il ricovero si è reso necessario a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute in Casa Santa Marta. Ricordiamo che il Papa è una persona già fragile in quanto da giovane venne sottoposto ad una operazione proprio al polmone e in quella occasioen venne tolto un lobo.

Proprio per questo la polmonite bilaterale che ha colpito il Papa ha preoccupato sin da subito anche i medici dello stesso ospedale Gemelli e che non sarebbe stato un ricovero come un altro lo si era capito già all’inizio. Diversi anche gli episodi di insufficienza respiratoria avuti dal Santo Padre.

Episodi che hanno destato apprensione in tutto il mondo dove si continua a pregare affinchè il Papa possa riprendersi da questa difficile situazione che lo ha colpito. Ma purtroppo come dicevamo il comunicato improvviso è arrivato poco fa dal Vaticano.

Il Vaticano ha comunicato le condizioni di Papa Francesco nel corso del suo ricovero al Gemelli. Siamo arrivati ormai al 21esimo giorno di cure all’interno dell’ospedale e il tempo passato da Francesco nel nosocomio romano cominicia a destare preoccupazione.

Nonostante tutto sono più confortanti le notizie arrivate dal Gemelli e diffuse dalla Sala Stampa Vaticana. Nella serata del 5 marzo il Vaticano ha riferito che il Papa ha cominciato di nuovo a lavorare e ha anche pregato ricevendo come ogni giorno l’Eucarestia. Sarebbe riuscito anche a chiamare alcune persone.

Non solo, il Santo Padre sempre nella giornata del 5 marzo avrebbe trascorso del tempo in poltrona avendo sempre l’ossigenazione ad alti flussi con i naselli mentre la notte tra 5 e 6 marzo ha continuato con la ventilazione con la maschera.

“La notte è trascorsa tranquilla, il Papa sta ancora riposando” – si legge inoltre nel comunicato inviato dal Vaticano la mattina del 6 marzo. Insomma le condizioni del Santo Padre rimangono stabili e non ci sarebbero state altre cristi di sorta.

“Il Papa collabora con le terapie e l’umore resta buono. I medici sottolineavano l’assenza di crisi negli ultimi due giorni, tuttavia, in considerazione della complessità del quadro clinico, mantenevano la prognosi riservata” – comunica inoltre il Vaticano sul sito Vatican News.

Nelle prossime ore sarà diffuso un nuovo bollettino medico circa le condizioni del Papa che comunque sia continuano a restare complesse visto il quadro clinico. Non ci sono comunque altre complicazioni per gli organi come il cuore o i reni, il Santo Padre continuerebbe a mangiare quello che desidera.