Papa Francesco, ecco dove verrà sepolto ‘Franciscus’

La notizia del decesso di Papa Francesco riempirà sicuramente le prime pagine dei giornali per le settimane a venire. Si tratta di una notizia che nessuno si sarebbe aspettato potesse arrivare anche perchè il Papa sembrava si stesse riprendendo.

Era infatti stato dimesso dall’ospedale Gemelli di Roma dove per 38 giorni era stato ricoverato a causa di una polmonite bilaterale, una condizione che lo ha portato per 4 volte ad avere delle gravi crisi respiratorie che comunque si sono risolte in breve tempo.

Proprio in quei frangenti si temeva che il Santo Padre potesse lasciarci invece è avvenuto tra le mura che lui stesso aveva scelto di abitare, appunto a Casa Santa Marta e non negli appartamenti papali del Vaticano. Anche questo uno dei tanti gesti di umiltà che Papa Francesco ha fatto in vita.

Una vita che speso sempre al servizio degli ultimi, dei più bisognosi, l’unica persona forse ad essersi intromessa nelle politiche di alcuni leader internazionali che stanno provocando gravi conseguenze del mondo. E il Santo Padre quando aveva qualcosa da dire la diceva senza troppi giri di parole.

Un uomo buono venuto dalla “fine del mondo” come aveva spiegato nel momento del suo insediamento davanti alla folla che si era radunata in Piazza San Pietro per osservare la fumata. Dopo 12 anni Francesco lascia un pontificato molto importante.

Nel suo testamento Papa Francesco non ha chiesto altro se non di essere sepolto all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore, a lui molto cara. Infatti la Basilica è la chiesa che da sempre viene conosciuta come cattedrale di Roma e qui in passato celebravano messa i vescovi di Roma.

Con il passare dei secoli il vescovo di Roma divenne anche il capo della Chiesa Cattolica e per questo poi si costruì la grande basilica sul colle Vaticano dove abitualmente oggi c’è il centro della Cristianità. Da ricordare inoltre che Francesco è stato il primo Papa a far parte dell’ordine dei Gesuiti.

“La mia vita e il ministero sacerdotale ed episcopale ho sempre affidato alla Madre del Nostro Signore, Maria Santissima. Perciò, chiedo che le mie spoglie mortali riposino aspettando il giorno della risurrezione nella Basilica papale di Santa Maria Maggiore” – aveva scritto nel testamento Jorge Mario Bergoglio, al secolo Papa Francesco.

Proprio a Santa Maria Maggiore lo stesso Ignazio di Loyola, fondatore dello stesso Ordine dei Gesuiti, celebrò la sua prima messa nella notte di Natale del 1538. Un luogo simbolico ma molto caro a Papa Francesco che ogni volta che doveva lasciare Roma per un viaggio o quando vi tornava si fermava sempre lì.

Loyola inoltre venerava a Santa Maria Magggiore l’icona della Salus populi romani, la Theotókos (Madre di Dio) che la devozione popolare attribuiva a San Luca e che sarebbe l’unica icona del genere ad aver raggiunto la Cina. Ci si aspetta che la tomba di Francesco venga visitata da milioni di fedeli ogni anno, il nome molto probabilmente sarà scritto in latino, lingua ufficiale della chiesa, e quindi il nome sarà “Franciscus”.

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