Papa Francesco, diffuse le prime foto dell’esposizione della salma
La triste notizia della morte di Papa Francesco si è diffusa rapidamente, accompagnata dalla circolazione della prima immagine della sua salma. L’immagine mostra il Pontefice in mitra, con un rosario tra le mani, vestito con la veste liturgica rossa, e deposto in una semplice bara di legno. Accanto al feretro, il cardinale Pietro Parolin, raccolto in preghiera, testimonia il rispetto e l’affetto di tutta la Chiesa cattolica.
Papa Francesco resterà esposto al pubblico per tre giorni nella Basilica di San Pietro, consentendo ai fedeli di rendere l’ultimo saluto. Sabato 26, infine, si terranno i solenni funerali, momento centrale delle esequie pontifice.
Il Rituale Funebre del Papa: Tradizione e Norma Canonica
Dopo la scomparsa di un Pontefice, si attua un rituale rigoroso e profondamente codificato, che integra devozionalità, tradizione secolare e norme canoniche. Di seguito, le fasi essenziali di questo complesso cerimoniale:
1. Constatazione ufficiale della morte
La prima operazione consiste nella verifica formale del decesso, affidata al cardinale camerlengo. Quest’ultimo pronuncia tre volte il nome del Papa deceduto, un atto simbolico che ha sostituito la precedente usanza di colpirlo lievemente con un martello d’argento. Successivamente, il camerlengo appone il sigillo sullo studio e sulle camere private del Pontefice, garantendo l’integrità delle sue ultime volontà.
2. Rimozione dell’anello del pescatore
Simbolicamente, l’anello del pescatore, emblema del potere papale, viene distrutto. Questo atto rappresenta la fine del pontificato e la conclusione del suo mandato terrena, in un rito che sottolinea il passaggio di autorità.
3. Vestizione e esposizione
Il corpo del Papa viene lavato con cura, vestito con le vesti liturgiche (tunica bianca, mozzetta rossa e altri paramenti) e deposto nella camera ardente, allestita nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico. Qui, il personale della Curia e i fedeli possono rendergli omaggio in silenzioso raccoglimento.
4. Esposizione pubblica
Dopo la camera ardente, il corpo viene traslato nella Basilica di San Pietro, dove viene esposto al pubblico per tre giorni, e talvolta anche oltre. Questo momento permette a milioni di fedeli di condividere un ultimo saluto e di pregare in comunione con il defunto Pontefice.
5. I funerali solenni
Le esequie si svolgono nella Piazza San Pietro, di norma entro 4-6 giorni dalla morte. La celebrazione, presieduta dal decano del Collegio cardinalizio, vede la partecipazione di capi di Stato, autorità religiose, diplomatici e centinaia di migliaia di fedeli provenienti da tutto il mondo.
6. Sepoltura
Tradizionalmente, il corpo del Papa viene imbalsamato e deposto in tre bare sovrapposte: una di cipresso, che contiene il corpo; una di zinco, sigillata e contenente la prima bara; e una di noce di legno, sigillata a sua volta. Tuttavia, nel caso di Papa Francesco, resta in uso la semplice tumulazione diretta nelle Grotte Vaticane, sotto la Basilica di San Pietro, in una cripta visitabile e di vestigia sobria, come desiderato dal Pontefice stesso. La sua tomba rappresenta un luogo di pellegrinaggio e di ricordo semplice, in linea con le sue scelte di umiltà e servizio.
Conclusione
Il protocollo funebre di Papa Francesco unisce rispetto, tradizione e sensibilità, testimoniando l’importanza di un momento così solenne nella vita della Chiesa e dei fedeli. La semplicità della sua sepoltura e della commemorazione riflette i valori di umiltà e spiritualità che ha incarnato nel suo pontificato, lasciando un’eredità di riflessione e fede ancora viva nel cuore della Chiesa cattolica.