Orlando risponde a Salvini: “A Palermo non ci sono migranti”
Da un lato il leader della Lega Matteo Salvini, dall’altro il sindaco di Palermo Leoluca Orlando. É chiaro ormai da tempo a tutti che tra i due non c’è simpatia. Il primo chiede di fermare l’immigrazione, il secondo apre le porte della città.
Quasi quotidianamente i due si lanciano frecciatine sui giornali, ma anche attraverso i social.
E l’incontro di ieri a Palermo tra l’ex ministro dell’Interno e i simpatizzanti della Lega, è stata l’occasione per rimarcare le loro posizioni. “Se uno sente Orlando in televisione e non abita a Palermo dice ‘questo è il sindaco di Zurigo’ – dice Salvini – Raccolta differenziata che funziona, mezzi pubblici puntuali. Uno pensa ‘siccome la città funziona come un orologio, si occupa di immigrati perché i palermitani sono tutti contenti'”. “In questa città non ci sono migranti – la risposta di Orlando – qui siamo tutti palermitani”.
Abbiamo incontrato in esclusiva il primo cittadino di Palermo, che ha parlato della visita di Salvini a Palermo. “Le frasi apparse a Ballarò, sono frasi ingiuriose pronunciate da Salvini e da coloro che fanno parte della sua esperienza politica, contro i palermitani, qualificano il soggetto di cui stiamo parlando. Questa città ha vissuto e vive un cammino di crescita e di accoglienza, di rispetto per i diritti umani di tutti – ha detto Orlando – In questa città non ci sono migranti”.
“Palermo – ha aggiunto Orlando – non è in competizione con l’ex ministro Salvini. Lui gioca a cricket e noi a volley. Un altro sport, altre regole, altri campi, altri valori. Io credo che la sua presenza a Ballarò quando non c’è il mercato, gli ha impedito ci cogliere la ricchezza della cittadinanza e di un quartiere, perchè Ballarò è Palermo e Palermo è Ballarò”.
Salvini però dal palco del teatro “Al Massimo”, critica la gestione della città da parte del governo Orlando. Dalla viabilità, alla gestione dei rifiuti. E la stoccata: “A sentirlo parlare sembra il sindaco di Zurigo” che è stata accolta dagli applausi della folla. La recente classifica del Sole 24 Ore delle città più vivibili d’Italia, vede infatti Palermo piazzarsi in fondo alla graduatoria, alla 98esima posizione su 107 città. Dal lavoro che manca, ai giovani che emigrano per trovare fortuna all’estero. Tutti problemi che secondo Salvini, Orlando fa finta di non vedere: “Siccome la città funziona come un orologio, si occupa di immigrati, perché i palermitani sono tutti contenti”.
I dati sui migranti a Palermo
Secondo l’ultimo rapporto “Italiani nel mondo”, della Fondazione Migrantes, sono 768 mila i siciliani che abitano all’estero e sono iscritti all’Aire (Anagrafe italiani residenti all’esterno). Alla data del primo gennaio 2019, Palermo è il primo comune con più emigrati: 32.541. In compenso a Palermo ci sono quasi 30 mila stranieri. Ben 25.753 sono residenti (pari al 3,8% della popolazione) e provengono da ben 130 Paesi diversi. La comunità più numerosa è quella del Bangladesh, con 5.339 residenti, pari al 20,7% del totale degli stranieri. Ai residenti vanno aggiunti gli stranieri che hanno acquisito la cittadinanza italiana: sono 4.300, di cui quasi 268 nel 2018. Sono questi i dati elaborati dall’Ufficio statistico del Comune aggiornati al 31 dicembre 2018. Non si conoscono invece i dati degli immigrati non regolari che vivono in città.
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