“Ora m’arrabbio”. Fuori dal coro, Mario Giordano perde la pazienza. E tira in ballo Lilli Gruber

“Adesso basta, ora m’arrabbio”. Fuori dal coroMario Giordano perde la pazienza in diretta e inizia ad urlare. Ieri sera, il talk show di Giordano su Rete 4, ha affrontato una serie di temi di grande attualità, spaziando dall’immigrazione alla salute pubblica, fino all’analisi dell’aumento dei prezzi di beni di prima necessità. Uno dei temi centrali della puntata è stato l’immigrazione, con un focus particolare sulla sicurezza. Durante il programma, è stato presentato un reportage che ha messo in luce le problematiche legate ai treni in Lombardia, dove si sono verificati episodi di violenza ai danni di controllori e passeggeri.

Questo segmento ha suscitato un ampio dibattito riguardo alla sicurezza nei trasporti pubblici e alla gestione della criminalità in contesti affollati. Un altro argomento toccato è stato quello dei matrimoni forzati. La testimonianza di una giovane donna nata in Italia ma costretta a recarsi in Algeria per sposarsi ha colpito il pubblico. La sua storia ha messo in evidenza le difficoltà che molte donne affrontano a causa di tradizioni e pressioni familiari, aprendo la discussione su diritti civili e libertà individuali.

“Adesso basta, ora mi arrabbio”. Fuori dal coro, Giordano sbrocca

“Adesso basta, ora m’arrabbio”. Fuori dal coro, Giordano sbrocca

Il programma ha anche affrontato il tema controverso dei medici a gettone, partendo dalla vicenda di una dottoressa indagata per non aver soccorso una ragazza di 14 anni. Questo segmento ha messo in evidenza le carenze nel sistema sanitario italiano e come l’affidamento a professionisti temporanei possa compromettere la qualità dell’assistenza medica. È stata sollevata la questione se le strutture sanitarie stiano realmente garantendo standard adeguati o se stiano solo cercando di tamponare le carenze con soluzioni temporanee.

“Adesso basta, ora mi arrabbio”. Fuori dal coro, Giordano sbrocca

Ma il giornalista ha perso ufficialmente la pazienza parlando di immigrazione incontrollata. Mario Giordano allora, partendo dal fatto di Lilli Gruber scippata a Roma, ha fatto una domanda: “Magistrati e buonisti: siamo condannati all’invasione?”. E ancora: “Io non voglio abbattere i muri, io li voglio costruire!”. Anzi, il giornalista sarebbe proprio a favore della costruzione di ‘muri giganteschi‘: “Tutte le grandi civiltà sono nate attorno ai muri. Il Vaticano. Il Papa che dice ‘abbattiamo i muri’ e poi sta dentro i muri”.

“Adesso basta, ora mi arrabbio”. Fuori dal coro, Giordano sbrocca

Dice ancora Mario Giordano: “A casa quando rientro la sera, rientro tra le quattro mura di casa e se qualcuno me le abbatte, m’arrabbio perché sono meno sicuro”. Poi il giornalista di Rete 4 ha voluto parlare degli scontri accaduti ad Amsterdam dove alcuni tifosi israeliani del Maccabi Tel Aviv sono stati aggrediti da “arabi, immigrati di prima o seconda generazione, estremisti islamici”, dice Giordano. E continua: “Il problema non è l’antisemitismo in Europa, qui non c’è nessun olandese. No, qui ci sono degli islamici estremisti. Il problema dell’Europa è questo, questo è il gigantesco problema dell’Europa”. E chiaramente se la prende anche con Lilli Gruber, citando gli attacchi mossi in questi giorni da Salvini e Meloni.