Open Arms, magistrati all’attacco. L’Anm: “Reazioni scomposte dal governo”
La Giunta Esecutiva Sezionale di Palermo dell’Associazione Nazionale Magistrati ha manifestato la propria solidarietà a tutti i colleghi coinvolti nel processo contro il senatore Matteo Salvini, con un particolare encomio alla Procura della Repubblica di Palermo. La nota esprime apprezzamento per il lavoro svolto dalla Procura, che ha presentato le conclusioni del processo con compostezza e argomentazioni giuridiche dettagliate, rispettando i principi stabiliti dalle normative sovranazionali e nazionali riguardanti i salvataggi in mare.
“Reazioni scomposte del governo italiano”
Nella comunicazione, si sottolinea come, in seguito alla trattazione del caso, siano emerse gravi insinuazioni da parte di alcuni rappresentanti dello Stato e da esponenti politici e del Governo, che hanno accusato la Pubblica Accusa di strumentalizzare la giustizia a fini politici. Tali dichiarazioni sono giudicate seriamente problematiche, in quanto violano il principio di separazione dei poteri e minano la fiducia nelle istituzioni democratiche. Inoltre, queste reazioni sono considerate forme indebite di pressione sui magistrati coinvolti nel processo.
La nota evidenzia che sarà compito del Tribunale valutare l’accusa con la massima indipendenza e imparzialità, attenendosi rigorosamente a tutte le norme vigenti. Si ricorda che la piena uguaglianza di tutti di fronte alla legge è un pilastro della democrazia, indipendentemente dal ruolo politico rivestito da un individuo. Il processo in corso a Palermo rappresenta un’importante manifestazione di democrazia e giustizia.
La Giunta Esecutiva Sezionale conclude ribadendo la propria solidarietà ai colleghi della Procura e del Tribunale di Palermo. Esprime fiducia nella loro capacità di continuare a svolgere la loro funzione con totale libertà e indipendenza, senza paura né speranza, per il bene esclusivo della Repubblica. La nota sottolinea che, in questo caso come in molti altri meno noti, i magistrati continueranno a operare nell’interesse della giustizia e della legge, contribuendo al mantenimento della legalità e della democrazia