Olimpiadi, Filippo Ganna vince l’argento nella cronometro
La prima giornata dei Giochi Olimpici di Parigi ha visto la competizione accendersi con la cronometro individuale maschile di ciclismo su strada. Filippo Ganna ha conquistato una preziosa medaglia d’argento, portando così a casa la prima medaglia per l’Italia in questa edizione olimpica. Il belga Remco Evenepoel ha trionfato con una prestazione straordinaria, mentre il britannico Joshua Tarling ha ottenuto il bronzo.
L’atleta di Verbania, che è passato al professionismo su strada nel 2017, ha già conquistato un oro olimpico nell’inseguimento a squadre a Tokyo 2020, stabilendo un nuovo record del mondo con un tempo di 3’42”032. Ganna è un campione unico nel suo genere, con sei titoli mondiali nell’inseguimento individuale (nel 2016, 2018, 2019, 2020, 2022, 2023), un’impresa senza precedenti nel mondo del ciclismo.
La gara
Il percorso di 32,7 chilometri, partendo dalla Esplanade des Invalides e concludendosi sul ponte Alexandre III, ha visto gli atleti impegnati in una prova tecnica, con due rilevamenti cronometrici cruciali. Ganna ha dimostrato ancora una volta il suo valore, sfiorando il titolo olimpico. L’azzurro è stato protagonista di un recupero emozionante, che lo ha visto sopravanzare l’olandese Wout van Aert, finito quarto, e mantenere il secondo posto fino alla fine.
Evenepoel ha chiuso la prova con un tempo che ha distanziato Ganna di 14 secondi, mettendo in mostra la sua eccezionale capacità di gestione della gara sotto pressione. Tarling, pur essendo considerato un outsider, ha sorpreso tutti con una prestazione solida che gli ha garantito il terzo gradino del podio.
Anche Alberto Bettiol ha partecipato alla cronometro, concludendo con un tempo che non gli ha permesso di avvicinarsi alle posizioni di vertice. Da segnalare l’ottavo posto di Elisa Longo Borghini nella cronometro femminile, vinta dall’australiana Grace Brown, che ha dominato la gara nonostante le difficili condizioni meteorologiche.
La pioggia è stata una delle protagoniste inattese di questa giornata inaugurale, influenzando sia la cronometro maschile che quella femminile. Le condizioni scivolose hanno richiesto grande abilità e concentrazione da parte degli atleti, rendendo la competizione ancora più intensa.