Olimpiadi, Errani e Paolini nel mito: prima medaglia d’oro del tennis italiano
Le Olimpiadi di Parigi 2024 sono testimoni di un evento storico per il tennis italiano. La coppia composta da Sara Errani e Jasmine Paolini ha conquistato la medaglia d’oro nella finale del doppio femminile, sconfiggendo le russe Andreeva e Shnaider in un emozionante super tie-break. Questo trionfo segna la prima volta che l’Italia vince l’oro olimpico nel tennis.
Un secondo set da dominatrici
Le azzurre, dopo aver perso il primo set 6-2, hanno reagito con grinta e determinazione nel secondo set. Errani e Paolini hanno subito messo in difficoltà le avversarie, conquistando un break al primo game. La loro prestazione è stata impeccabile, con Errani micidiale sotto rete e Paolini solida al servizio
Le azzurre non hanno mai mollato la presa, allungando il vantaggio con un altro break e mantenendo il servizio con grande sicurezza. Le russe, che nel primo set avevano mostrato tutta la loro forza, sono sembrate meno sicure e continue.
Il super tie-break decisivo
Nel super tie-break, la tensione era palpabile. Errani e Paolini hanno mostrato nervi d’acciaio, giocando con intelligenza e sfruttando ogni occasione. La loro determinazione è stata premiata quando hanno raggiunto i dieci punti, regalando all’Italia una storica vittoria. L’Italia è campione olimpica nel tennis femminile! Sara Errani e Jasmine Paolini vincono il super tie-break e conquistano la medaglia d’oro alle Olimpiadi di Parigi 2024.
A sostenere le azzurre dagli spalti c’era anche Lorenzo Musetti, fresco vincitore della medaglia di bronzo, che non ha voluto far mancare il suo supporto alle compagne di squadra. Anche Musetti in tribuna a tifare per Errani e Paolini. Nel box delle azzurre in tribuna c’è anche Lorenzo Musetti, fresco vincitore della medaglia di bronzo alle Olimpiadi e tifoso numero uno di Sara e Jasmine.
La vittoria di Errani e Paolini rappresenta un momento storico per lo sport italiano, aprendo un nuovo capitolo per il tennis nel nostro Paese. Le azzurre hanno dimostrato grande coraggio e determinazione, scrivendo una pagina indimenticabile nella storia delle Olimpiadi.