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Dopo lo show di Beppe Grillo su Rai 2 è arrivato, ieri sera, il turno di Roberto Benigni. Una serata a base di spezzoni di film e di show del passato costata 150mila euro
Dopo lo show di Beppe Grillo su Rai 2 è arrivato, ieri sera, il turno di Roberto Benigni.
Una serata a base di spezzoni di film e di show del passato esattamente con la stessa struttura dello show andato in onda la scorsa settimana per Beppe Grillo. Ma come riporta ilFatto, la serata Benigni sarebbe costata tra i 100 e i 150mial euro. La richiesta iniziale sarebbe stata di 200mila euro. Poi, dopo una mediazione, la quota sarebbe scesa a 100-150mila. Ma cosa c’è dietro questo costo così elevato? Qualche tempo fa Benigni con la sua Melampo ha acquistato i diritti di tutte le sue performance in tv, incluse quelle in Rai. E così ecco spiegato l’esborso di cassa. nel caso di Grillo gli spezzoni Rai non sono stati pagati, nel caso di Benigni vialle Mazzini ha invece dovuto pagare anche le clip andate in onda negli anni scorsi sulle reti del servizio pubblico.
La puntata è durata 110 minuti. Di questi, almeno 70 riguardano proprio spezzoni tv della Rai. Va detto che nel corso della serata è stata ripercorsa tutta la carriera di Benigni. Sono state mandate in onda le clip dei Dieci Comandamenti e la Lettura della Costituzione. Inoltre sono andate in onda anche immagini inedite. E al Fatto un addetto ai lavori Rai spiega l’operazione: “Se pensiamo che Fabio Fazio costa 450mila euro a puntata, con circa 150mila euro si può realizzare un programma di buon livello. Per una serata di repertorio è comunque una cifra oltre la media”. Infine il manager di Benigni, Lucio Presta, sottolinea il successo del programma: “Io non parlo di cifre, ma quello che viale Mazzini ha speso per realizzare il programma è assolutamente sotto il suo reale valore…”.