Nuovo virus dalla Cina trasmesso dai toporagni, quanto dobbiamo preoccuparci?
Dalla Cina arriva la scoperta di un nuovo virus, parte della famiglia dei patogeni che hanno dato ispirazione al film Contagion. Si chiama virus Langya (LayV) e fa parte della famiglia di virus chiamati henipavirus, tipicamente ospitati nei pipistrelli della frutta.
LayV è la sesta specie identificata appartenente al genere henipavirus, scoperta nel 2018 da un controllo di routine delle autorità cinesi. Isolato e cercato il virus si sono registrati 35 casi fino a maggio 2021 in due province del paese. I sintomi riscontrati non sono gravi: febbre, affaticamento, tosse, perdita di appetito, dolori muscolari, nausea e mal di testa. Non sono stai riscontrati fino a questo punto decessi.
Da dove viene il nuovo virus?
Sembrano esserci prove secondo le quali sono i toporagni selvatici ad aver ospitato il virus, più di un quarto degli animali sottoposti al test aveva infatti livelli rilevabili di LayV. Probabile dunque che gli uomini si siano contagiati attraverso il contatto con i toporagni, serbatoio del virus.
Dobbiamo preoccuparci?
La risposta per ora è no. Non ci sono ancora dati sufficienti per dire con certezza se il virus possa passare essere trasmesso da persona a persona, visto il ristretto numero di persone per ora contagiate.
Il docente di Cambridge Olivier Restiff al riguardo si esprime così: «L’unico henipavirus che ha mostrato qualche segno di trasmissione da uomo a uomo è il virus Nipah e richiede un contatto molto stretto. Non penso che questo nuovo virus abbia molto potenziale pandemico».