Nuova variante Kp.3 Covid, aumentano i casi: ecco quali sono i sintomi

NUOVA VARIANTE KP.3 COVID, AUMENTANO I CASI

E’ stata registrata in Italia una nuova impennata di casi Covid. Ovviamente nulla di paragonabile con la pandemia del 2020, ma solo una rilevazione numerica data dai bollettini settimanali del ministero della Salute, ma anche i dati dei medici di famiglia, lo riporta Milanotoday.it. L’ultimo report della Cabina di regia Iss-ministero della Salute  pubblicato lo scorso venerdì, certificava 5.503 contagi tra il 4 e il 10 luglio, un incremento rispetto ai 3.855 della settimana precedente e più del doppio rispetto ai 2.505 registrati due settimane prima. Sia chiaro che i dati sono decisamente sottostimati visto che la maggior parte dei tamponi vengono fatti a casa e non esiste alcun obbligo di comunicare un’eventuale positività.

I NUMERI DEL COVID STANNO RISALENDO IN MANIERA IMPORTANTE

Secondo la Federazione nazionale medici di medicina generale, il fatto che siamo nel bel mezzo di un picco estivo è sicuramente noto ai medici di famiglia. Stando ai numeri della rete della Fimmg Roma nel Lazio si registrano “da 1 a 3 casi per medico al giorno, con una diffusione non monitorata dai numeri nazionali, poiché è stato notevolmente ridotto il sistema di rilevamento dei tamponi”. I numeri del Covid, si legge in una nota, “stanno risalendo in modo importante, con rischi reali per le persone anziane e debilitate, al punto che la federazione ha già inviato un alert ai medici di famiglia con le misure da intraprendere”.

A MILANO QUALCHE CAMPANELLO D’ALLARME

Suona un campanello d’allarme anche a Milano, infatti aumenta l’afflusso negli ambulatori di cure primarie in tutta la città metropolitana. I pazienti hanno sintomi tipici delle infezioni respiratorie. Troppi casi d’influenza, considerata la stagione. Potrebbe trattarsi di Covid. Ma i medici denunciano che non tutti si vogliono sottoporre al tampone. Anna Pozzi, segretaria provinciale della Federazione italiana medici di medicina generale di Milano, dice: “Di forme simil-influenzali ce ne sono e ce ne sono di più di quelle che vediamo di solito in questa stagione nei nostri studi. Le persone ricordano ancora quando si faceva il test e dovevano chiudersi isolate in casa, non considerano o non hanno capito che invece adesso con le dovute precauzioni si può uscire, per cui diventa molto difficile“. Secondo Anna Pozzi, tra le persone che decidono di sottoporsi al tampone i positivi sono quasi l’80%. Nessun allarme “perché comunque le forme sono piuttosto leggere e quindi possono essere ben controllate”. Andiamo a conoscere i sintomi della nuova variante Kp.3.

NUOVA VARIANTE KP.3: I SINTOMI

Il picco dei casi sta arrivando proprio alla vigilia delle ferie d’agosto. Con molti italiani che hanno paura di ammalarsi proprio al momento della preparazione per le vacanze. I casi di Covid in aumento sono causati dalla nuova variante Kp.3 che nelle settimane scorse si è diffusa velocemente negli USA e ora sembra arrivata anche in Europa. La portavoce dei Cdc statunitensi, Rosa Norman, elenca i sintomi di questo ceppo:

Tosse; mancanza di respiro o difficoltà respiratorie; fatica; mal di testa, mal di gola, perdita del gusto e dell’olfatto, dolori muscolari o corporei.

Sino ad ora non sembrano esserci evidenze che la nuova variante causi sintomi più gravi rispetto ai ceppi precedenti. Anna Pozzi rassicura: “La situazione è tranquilla, non abbiamo registrato un aumento dei ricoveri ospedalieri. Quello che è abbastanza strano è l’afflusso elevato di persone con sintomi parainfluenzali“.