Nuova truffa al Bancomat, con un cellulare portano via i soldi. Come funziona e come proteggersi
Preoccupazione per una nuova truffa al bancomat che potrebbe coinvolgere molte persone. Bisogna fare molta attenzione per evitare che siano rubati i propri soldi. La segnalazione arrivata sta facendo crescere l’allarme e ora che tutti hanno saputo di questo problema, certamente la prevenzione può diventare fondamentale per scongiurare danni economici.
La truffa al bancomat, col rischio che siano rubati i soldi della gente ignara, è stata rivelata da una società di sicurezza informatica ESET. C’è una tecnica particolare, stando al racconto del sito Leggo, che può mettere a segno questo colpo e procurare un gran bel danno alle persone. L’anno scorso c’è stato il primo caso, ma ora la situazione potrebbe peggiorare.
Truffa al bancomat, come vengono rubati i soldi
L’allarme su questa truffa al bancomat è scattata dalla Repubblica Ceca e si è saputo che si possono rubare i soldi con l’ausilio di un cellulare. Il rischio di rimanere vittime vale sia per le persone anziane che per quelle più giovani. Grazie all’uso del malware NGate, i truffatori riescono ad ottenere i dati delle carte di pagamento, visto che viene inserito un software dannoso sullo smartphone Android.
I dati NFC sono clonati dai truffatori e vengono mandati ai cellulari dei malfattori. Quindi, possono poi riuscire a fare dei prelievi al bancomat con le carte degli altri. Fondamentale per i malviventi inviare sms con link che permettono la truffa. Infatti, dopo averci cliccato sopra, il virus entra nel cellulare del malcapitato. Ci sono inoltre dei consigli utili per prevenire tutto. Innanzitutto, come scritto da Money, non bisogna cliccare su quegli sms sospetti.
Questi gli altri consigli di Money, riportati anche da Leggo, per non essere vittime della truffa: “Controllare sempre gli url dei siti web che si visitano, soprattutto quelli di banche o istituzioni, facendo attenzione che siano effettivamente tali; scaricare le app solo dagli store ufficiali; mantenere segreti i codici pin non scrivendoli nel cellulare; disabilitare NFC quando non è necessario; usare cover protettive o utilizzare carte virtuali protette tramite autenticazione; utilizzare app di sicurezza sugli smartphone capaci di individuare possibili virus installati”.