Nubifragio in Toscana: alluvioni, strade bloccate. Dispersi un bambino e la nonna
Una violenta ondata di maltempo si è abbattuta sulla Toscana, causando allagamenti e numerosi interventi dei vigili del fuoco nelle province di Pisa e Livorno. Le forti piogge hanno messo in difficoltà diversi automobilisti e provocato criticità soprattutto nelle località di Montescudaio, nel pisano, e a San Vincenzo e Castagneto Carducci, nel livornese.
La situazione più drammatica è a Montecatini Valdicecina, nel Pisano, dove la piena del torrente Sterza, ingrossato dal nubifragio della notte, ha travolto l’abitazione in cui alloggiava una famiglia di turisti stranieri. Secondo quanto riferiscono i Vigili del Fuoco, madre, padre e nonno sono stati salvati dai vigili del fuoco. Si erano rifugiati sul tetto della casa.
Al lavoro squadre di vigili del fuoco, impegnati nelle ricerche anche coi cani e coi sommozzatori. Proseguono intanto, sia nel Pisano che nel Livornese, gli interventi per i danni causati dal maltempo delle ultime ore.
Allagamenti e soccorsi nella provincia di Livorno
In particolare, la situazione nella provincia di Livorno appare critica. Squadre dei vigili del fuoco provenienti da Follonica, con l’appoggio dei sommozzatori di Livorno e Firenze, sono impegnate in operazioni di soccorso nelle zone di Donoratico, Castagneto Carducci e San Vincenzo. Le forti piogge hanno superato i 200 mm in appena sei ore, con un picco di 219 mm registrato a San Vincenzo e 215 mm a Castagneto Carducci. I dati, riportati dal governatore della Toscana Eugenio Giani, evidenziano come questa quantità di pioggia sia superiore alla media mensile dei periodi più piovosi dell’anno.
Attualmente, sono circa 80 le unità dei pompieri impiegate per far fronte ai danni causati dall’acqua e agli allagamenti, mentre continuano i soccorsi per persone rimaste bloccate o in situazioni precarie. Per garantire un’azione tempestiva, è stato mobilitato anche il personale specializzato in soccorso acquatico proveniente da Firenze, Lucca e Massa Carrara.
Viabilità e infrastrutture a rischio
La situazione sta mettendo a dura prova anche la viabilità locale. Due strade provinciali a Castagneto Carducci sono state chiuse a causa di danni strutturali al ponte sul fosso di Bolgheri, e altre strade nei pressi del torrente Sterza sono inaccessibili. Enel ha attivato i suoi tecnici per ripristinare circa 700 utenze rimaste senza elettricità, mentre la piena del fiume Cecina è attesa a Cecina, per ora senza ulteriori criticità.
La perturbazione, che ha causato oltre 5500 fulmini nelle ultime sei ore, si sta ora spostando verso la provincia di Siena, mantenendo alta l’allerta in diverse zone della regione.