Nubifragio a Milano, esondato il Seveso
La città di Milano si è svegliata questa mattina in preda al caos. Tuoni, fulmini e violentissimi scrosci hanno segnato l’alba di martedì 31 ottobre. Una vera e propria bomba d’acqua ha travolto l’area urbana, con i temporali che hanno avuto inizio poco dopo le 4. La zona di Niguarda è stata particolarmente colpita. Come riferito dall’assessore alla sicurezza di palazzo Marino, Marco Granelli, alle ore 6 il fiume Seveso è esondato. Le vie in zona Ca’ Granda, specialmente in via Valfurva, sono state sommerse dall’acqua che ha superato gli argini. Intanto arriva la notizia che il lago di Como è vicino all’esondazione. Lo comunica la Protezione Civile spiegando che i volontari hanno già montato le barriere mobili su Lungo Lario Trento e Trieste e davanti a piazza Cavour. Alle 7 di questa mattina il livello del lago era a oltre 114 centimetri sopra lo zero idrometrico, a meno di sei centimetri dalla soglia di uscita.
Seveso, l’esondazione durerà ore: i rischi maggiori
Già dalla vigilia era stata emessa un’allerta meteo di codice giallo per Milano. Fiumi come il Lambro e il Seveso erano al centro dell’attenzione. Infatti, alle 4.30, Granelli aveva informato della presenza di “un forte temporale su Milano nord ovest e Brianza” e dei “livelli in sensibile aumento” per entrambi i fiumi. Poco prima dell’esondazione, alle 5.45, il Seveso aveva raggiunto 2,26 metri a Ornato e 2,04 a Valfurva. Allo stesso modo, il Lambro mostrava segni di preoccupazione, con livelli di 2,21 metri a Feltre.
Granelli ha previsto che “l’esondazione durerà per qualche ora”. In previsione di ulteriori rischi, sono state evacuate le comunità nel parco Lambro. Alle 6.30, i dati sul Seveso erano ancora allarmanti: 2,92 metri a Cesano Maderno, 2.70 a Ornato e oltre i tre metri a Valfurva. Allagamenti sono stati segnalati in diverse parti della città. Di conseguenza, i sottopassi di Negrotto e Rubicone sono stati chiusi al traffico.
Tuttavia, si prevede un miglioramento delle condizioni meteo nel primo pomeriggio. La città spera di riprendersi al più presto da questa violenta ondata di maltempo.
Le raccomandazioni della Protezione Civile
La Protezione Civile ha raccomandato ai residenti nelle zone interessate dall’esondazione del Seveso di evitare le strade più a rischio allagamento. Inoltre, è stato consigliato di evitare l’uso dell’ascensore, limitare il più possibile quello del cellulare per tenere libere le linee e tenersi lontano dalle aree sotto il livello stradale. Per precauzione, la comunità Don Mazzi al Parco Lambro sono state evacuate. Il livello del Lambro, infatti, è alto ma al momento sarebbe sotto controllo.
A causa dell’esondazione del Seveso, l’Azienda trasporti milanese ha dovuto apportare alcune modifiche al traffico in superficie e anche metropolitano. Alcune uscite delle stazioni Precotto, Inganni, Conciliazione, Cairoli, Duomo, Gorla e Sesto Marelli lungo la linea rossa M1, sono state chiuse.