Nube tossica sta attraversando l’Italia: ecco dove passerà
In un mondo sempre più attento alla salute dell’uomo e dell’ambiente, il pericolo nubi tossiche e sempre più studiato e monitorato dagli esperti, al fine di rilevare ogni potenziale rischio, dal più banale al più serio.
Come noto, quello delle nubi tossiche è un problema di non poco conto, sia per quanto riguarda i rischi per l’organismo umano e per l’ambiente, che per quelli a lungo termine, legati proprio alla natura delle emissioni sprigionate nell’aria e nel suolo. Capiamo bene quanto una nube tossica sia rischiosa.
In queste ore, la stampa ha diramato una notizia che sta generando fortissima apprensione negli utenti, i quali vorrebbero essere delucidati, in modo da capire cosa c’è da aspettarsi.
E’ la nostra penisola ad essere interessata dal passaggio della stessa e in tanti sono coloro che, a mezzo social, sperano di ricevere dei consigli su come comportarsi per scongiurare il rischio di esserne colpiti, su quali comportamenti adottare e quali, al contrario, evitare. Come ormai assodato, a livello comunitario e nazionale, l’attenzione al monitoraggio di fenomeni nocivi è sempre maggiore.
Una nube tossica sta attraversando l’Italia.
Come fanpage.it, nostra fonte di riferimento, ci fa sapere, l’Europa, in queste ultime ore, è alle prese col passaggio di una nube di anidride solforosa (SO2), causata da un’eruzione vulcanica in Islanda che ha raggiunto prima il Regno Unito , e poi Germania, Francia e Svezia .
Da qui raggiungerà la Spagna e si teme anche la Sardegna e l’Italia. Ovviamente l’apprensione nasce dal fatto che l’anidride solforosa è un gas incolore che si forma dalla combustione di carbone e petrolio, oltre ad essere rilasciato dai vulcani durante le eruzioni.
Coloro che hanno sentito il cattivo odore di questo gas, lo paragonano a quello di un fiammifero bruciato ma oltre a questo pessimo odore diffuso nell’aria, la preoccupazione è legata agli effetti nocivi sulla salute umana, poiché è irritante per gli occhi, le mucose, la pelle e le vie respiratorie.
I sintomi variano in base alla concentrazione nell’aria di questo gas ma le conseguenze possono essere molto severe, arrivando a mettere in pericolo la vita. Dal mal di gola, il sintomo meno preoccupante, si arriva alla sensazione di soffocamento, sino a quelli più severi, ci dice fanpage.it, che racchiudono l’ edema polmonare, broncospasmo, polmonite.
Nelle prossime ore, questa colonna di gas potrebbe raggiungere il Mediterraneo, sebbene, per il momento, salvo imprevisti, è previsto un impatto minimo sull’inquinamento atmosferico superficiale ma ovviamente tutto può cambiare, come la nostra storia insegna. Noi continueremo a seguire la cosa, fornendovi gli opportuni aggiornamenti in tempo reale, in quanto, come noto, il passaggio di una nube di questa tipologia può produrre conseguenze imprevedibili e molto peggiori rispetto a quelle messe in conto dagli esperti. Il monitoraggio è costante, proprio per mettere gli utenti al corrente dell’evoluzione del suo passaggio sull’Italia.