NONNINA STA PER MORIRE IN OSPEDALE, L’INFERMIERA COMMETTE QUALCOSA DI ORRIBILE 

Non sempre chi è chiamato a doversi prendere cura di noi, come negli ospedali e nelle strutture sanitarie, svolge questo compito al meglio. Troppo spesso la cronaca del nostro Paese si arricchisce drammaticamente di casi in cui il codice deontologico viene stracciato, sino a sfociare, nelle vicende più gravi, nel crimine.

La vicenda che vi stiamo per raccontare sta tenendo banco in Italia ormai da diverse settimane, e pone seri interrogativi sul nostro sistema sanitario. D’altronde la crisi del Covid aveva già messo in evidenza tutte quelle criticità nascoste ‘sotto al tappeto’ negli anni precedenti.

L’Italia si è ritrovata ad affrontare una crisi sanitaria senza precedenti non avendo gli strumenti per fronteggiarla al meglio. I continui tagli alla sanità degli ultimi decenni hanno ridotto ai minimi termini la tenuta dei servizi offerti nella salute pubblica, ancora non sufficienti per un grande Paese come il nostro.

Se a questo si aggiunge un personale medico sanitario non sempre all’altezza, ecco che la situazione può diventare incandescente. Il dramma in questione ci testimonia proprio un caso in cui non sempre ci si può fidare di chi dovrebbe prendersi cura dei pazienti negli ospedali.

Questa terribile storia vede come protagonista un’anziana paziente, ricoverata in ospedale in condizioni critiche ma con ancora ben viva la speranza di poter riabbracciare i propri cari. Purtroppo si è ritrovata a dover fare i conti con la violenza delle infermiere: ecco cosa le hanno fatto.

A presentare denuncia a carico di 3 infermiere dell’ospedale San Filippo Neri è stata la figlia dell’anziana signora. Quest’ultima era ricoverata nel reparto di cardiologia dell’ospedale di Via Trionfale, dove è stata costretta a vivere un vero e proprio incubo.

Le infermiere che dovevano prendersi cura di lei l’avrebbero maltrattata con violenza, arrivando a somministrarle continuamente tranquillanti. A scoprire il tutto sarebbe stata poi la figlia della anziana donna, che ha sporto denuncia contro le 3 infermiere. Tanta la rabbia dei famigliari della vittima, che non immaginavano che il loro caro stesse patendo quelle terribili sofferenze.

Sulla brutta vicenda indagano intanto i carabinieri del Nas, che vogliono vederci chiaro sui crimini commessi da queste infermiere, anche perchè potrebbero aver usato la stessa violenza anche nei confronti di altre pazienti. In questi giorni sono stati sequestrati tutti i filmati delle telecamere dell’ospedale per cercare di trovare ulteriori prove di quanto accaduto.

Stando alle accuse mosse alle infermiere, pare addirittura che la violenza si sia spinta al punto d’aver quasi provocato la morte dell’anziana soffocandola con un cucchiaio. Per fortuna ora la vittima sta bene e non dovrà più patire la sofferenza di queste terribili vessazioni. Tuttavia, stando a quanto racconta la figlia, il trauma di quanto accaduto è ancora ben vivo in lei e occorrerà del tempo per smaltirlo.

La speranza è che la giustizia faccia presto il suo corso e accerti il prima possibile i reati commessi. La categoria dei medici e degli infermieri è stata a buon merito osannata in questi anni di Covid e di pandemia. Occorre ripartire dagli esempi virtuosi per lasciarsi alle spalle queste brutte vicende di cronaca.