“Non siamo riusciti a salvarlo”. Choc al lago, muore 13enne: ipotesi tragica dietro il decesso
È morto ieri sera in ospedale il ragazzino di 13 anni trovato a dieci metri di profondità nelle acque del golfo di Lecco, nel lago di Como. Ibrahim Ben Bajjar, 13 anni, origini tunisine, residente a Cinisello Balsamo, è morto dopo 24 ore di agonia. Restano da chiarire le circostanze in cui il giovane è finito in acqua, visto che a Lecco, secondo quanto si è potuto apprendere, era giunto con un costume da bagno.
A ricostruire tutto è Skytg24: “Sabato pomeriggio i sanitari si sono dovuti arrendere. Le sue condizioni erano apparse fin da subito disperate. Un tuffo dalla piattaforma sul lungolago di Lecco, nella zona di Caviate, in una gelida giornata d’autunno sferzata dal vento. L’adolescente era con quattro amici: insieme venerdì mattina hanno preso il treno per raggiungere il capoluogo lariano, senza dire nulla ai genitori”.
Lecco, morto il 13enne trovato a dieci metri di profondità nel lago
All’ora di pranzo la tragedia. Due hanno deciso di fare il bagno, forse una prova di coraggio. Il compagno è tornato a riva, Ibrahim è finito sul fondo. Il primo a intervenire è stato un vigile del fuoco fuori servizio, dopo pochi minuti sono arrivati i colleghi. Intorno alle 14 i sommozzatori hanno individuato il corpo a otto metri di profondità.
Una volta portato a riva e quindi ricoverato in rianimazione a Lecco, il tredicenne è stato poi sottoposto a un trattamento di circolazione extracorporea, ma questa sera è deceduto. Poi la corsa in ospedale e nel tardo pomeriggio di sabato la fine delle speranze di salvarlo. Tra le ipotesi, anche quella di un gioco, o una prova di coraggio, finiti tragicamente una volta in acqua.
Il ragazzino, come alcuni dei suoi amici, pare non sapesse nemmeno nuotare. Sull’accaduto sono in corso indagini coordinate dalla Procura di Lecco. Non è chiaro quando saranno svolti i funerali del ragazzo la salma del quale potrebbe far ritorno nel suo paese di origine.