“Non l’aveva cucinata bene”. Si ritrova il corpo pieno di vermi: cosa aveva mangiato

Un caso incredibile, avvenuto nel 2021 ma reso pubblico solo di recente, ha attirato l’attenzione della comunità medica internazionale. Un paziente, rimasto anonimo, ha scoperto di avere il corpo invaso da uova di tenia dopo aver mangiato carne di maiale cruda poco cotta. Il caso è stato descritto dal dottor Sam Ghali, medico di pronto soccorso in Florida, e analizzato dall’ospedale universitario di Sao Joao a Porto, dove le immagini della radiografia sono diventate oggetto di studio.

La scoperta è avvenuta grazie a una Tac che ha mostrato migliaia di “chicchi di riso” disseminati nel corpo del paziente. Questi si sono rivelati essere cisti causate dalla cisticercosi, un’infezione parassitaria dovuta alla diffusione delle larve di tenia, presenti nella carne consumata. Il medico ha definito questa radiografia una delle più incredibili mai viste: “È una delle radiografie più folli che abbia mai visto”, ha commentato Ghali.

Mangia carne poco cotta e si ritrova il corpo con i vermi

Mangia carne poco cotta e si ritrova il corpo con i vermi

Le cisti si erano diffuse nei tessuti molli, colpendo in particolare fianchi e gambe, ma l’infezione avrebbe potuto viaggiare in qualunque parte del corpo, incluso il cervello. “Queste cisti possono viaggiare ovunque in tutto il corpo. In questo paziente, hanno viaggiato pesantemente nei tessuti molli dei fianchi e delle gambe”, ha spiegato il dottore.

Mangia carne poco cotta e si ritrova il corpo con i vermi

Il caso sottolinea i gravi rischi legati al consumo di carne di maiale cruda o poco cotta. Le larve di tenia, presenti nel pezzo di carne ingerito, si sono diffuse rapidamente nel corpo del paziente, causando un’infezione potenzialmente fatale. “Morale della storia: fate sempre del vostro meglio per mantenere una corretta igiene, lavate le mani regolarmente e mai, in nessuna circostanza, mangiate carne di maiale cruda o poco cotta”, ha raccomandato Ghali.

Il medico ha aggiunto che, sebbene la prognosi per la cisticercosi sia generalmente positiva, alcuni casi possono risultare fatali. “Si stima che circa 50 milioni di persone in tutto il mondo vengano infettate ogni anno, con circa 50mila decessi”, ha specificato, evidenziando l’impatto globale di questa malattia.

Il caso rappresenta un importante avvertimento sulla necessità di cuocere adeguatamente la carne e di seguire pratiche igieniche rigorose per prevenire infezioni parassitarie. La cisticercosi, spesso sottovalutata, è una condizione che può avere conseguenze gravi se non viene diagnosticata e trattata per tempo. La storia di questo paziente diventa così un monito per chiunque, ricordando che una semplice accortezza può fare la differenza tra salute e malattia.