Niente Primavera, tornano freddo e neve: temperature sotto lo 0
In questi giorni di metà marzo, l’Italia sta attraversando una fase di grande stabilità climatica, con temperature da primavera inoltrata. Questo anomalo caldo è dovuto a una persistente circolazione ciclonica che continua a richiamare aria molto mite dal Nord Africa, portando condizioni climatiche decisamente fuori stagione, soprattutto al Sud.
Il vento di Scirocco, soffiano con intensità sulle regioni meridionali, sta contribuendo a un ulteriore aumento delle temperature, regalando giornate quasi estive in Sicilia e in altre zone del Sud. Nel frattempo, il Centro-Nord deve fare i conti con un contesto meteorologico ben diverso, caratterizzato da piogge, temporali e un clima più instabile.
Il contrasto tra le due situazioni meteorologiche è piuttosto evidente: mentre al Nord e su parte del Centro le perturbazioni portano piogge diffuse e un abbassamento delle temperature, il Sud gode di un clima soleggiato e molto mite. Questo scenario sta rendendo il divario climatico tra le diverse zone del Paese particolarmente marcato, con differenze di temperatura significative anche tra regioni relativamente vicine.
Nei prossimi giorni, le previsioni indicano che questa configurazione atmosferica potrebbe cambiare radicalmente. E’ in arrivo di una nuova ondata di freddo intenso, un vero e proprio colpo di coda dell’inverno che interesserà gran parte della Penisola.
Una massa d’aria gelida proveniente dal Nord Europa sta per attraversare l’Italia, facendo ripiombare la Penisola in uno scenario da freddo tipicamente invernale. Temperature sotto lo 0: dove e quando succederà?
Nei prossimi giorni, l’Italia sarà interessata da un’improvvisa ondata di caldo, con temperature che raggiungeranno valori estivi, soprattutto al Sud. Venerdì 15 marzo si prevedono massime di 26-28°C nelle aree interne del Meridione e punte di 30°C in Sicilia. Tuttavia, questo caldo anomalo durerà poco, perché già da domenica inizierà un progressivo calo termico.
Il cambiamento più drastico avverrà martedì 18 marzo, quando una massa d’aria gelida proveniente dalla Scandinavia investirà l’Italia, portando un brusco abbassamento delle temperature. Questo fronte freddo colpirà anche Grecia, Turchia e i paesi affacciati sul Mar Nero. Il contrasto termico sarà notevole: dopo aver toccato valori superiori di 15°C rispetto alla media stagionale, il calo porterà temperature fino a 8-9°C al di sotto della norma.
L’ondata di freddo sarà particolarmente intensa al Centro-Nord, con minime che potrebbero scendere sotto lo zero nelle aree interne. Anche al Sud, le temperature subiranno un crollo significativo, con massime che martedì faticheranno a superare i 10°C nelle città costiere e si attesteranno sui 5-6°C nelle zone collinari.
Nel giro di meno di cinque giorni, lo scarto termico sarà impressionante, con una differenza di oltre 20°C tra il picco di caldo e il ritorno del freddo. Questo sbalzo repentino potrebbe causare forti disagi e obbligare le persone a riprendere abiti pesanti dopo aver assaporato un anticipo d’estate.
Al momento, resta ancora incerto se questa irruzione fredda porterà piogge o nevicate, poiché l’intensità dell’ondata di gelo non è stata ancora definita con precisione. Tuttavia, è certo che il caldo sarà solo una breve parentesi e che il freddo tornerà a farsi sentire su tutta la Penisola.