Rosa Vespa, 51 anni, architetto, e il marito Aqua Moses, 43 anni, senegalese e mediatore culturale, sono al centro di una vicenda agghiacciante che ha sconvolto tutta Italia. La coppia aveva progettato di rapire un neonato e presentarlo come il loro figlio, in un’operazione che ha visto Rosa Vespa fingere una gravidanza.
Vestita con una maglietta celeste, simile a quella delle infermiere della clinica, ha avvicinato una madre con il suo neonato e si è presentata come infermiera. Dopo aver preso Sofia in braccio dalla nonna, la donna è fuggita, mentre Aqua Moses l’aspettava in auto. La polizia è riuscita a rintracciare i rapitori in breve tempo, arrestando entrambi.
Durante la fuga, Rosa ha cambiato il vestito della neonata, facendola sembrare come il “loro” bambino. Nel frattempo, i genitori di Sofia, Valeria Chiappetta e Federico Cavoto, hanno vissuto momenti di grande apprensione. In queste ore le forze dell’ordine stanno ricostruendo la dinamica del rapimento. E’ stata sentita anche la nonna della bambina, che ha rivelato le esatte parole della Vespa quando si è presentata davanti a loro per sottrarre la bambina.
“La bimba deve essere visitata dal pediatra“, avrebbe detto alla nonna che teneva intanto in braccio la bambina. Immaginando si trattasse effettivamente di un’infermiera, la nonna le ha consegnato la bambina. La verità è poi emersa nei minuti successivi, quando ci si è accorti che la presunta infermiera non era affatto nota al personale medico.
Una messa in scena clamorosa, che è stata sventata in tempi rapidi anche grazie ai filmati delle telecamere. Nonostante il loro piano apparentemente ben architettato, il sistema investigativo ha impedito che il tremendo episodio avesse un esito peggiore. I genitori di Sofia si aspettano ora che la giustizia faccia il suo corso.