NATISONE, LA NOTIZIA È APPENA ARRIVATA: LA BRUTTA NOTIZIA SUL FRATELLO DI CRISTIAN 

Si è conclusa la triste storia dei tre ragazzi che risultavano dispersi nella piena del Natisone, avvenuta nel primo pomeriggio del 31 maggio. Di loro, del loro abbraccio,  abbiamo parlato in lungo e in largo perchè ci ha toccati nel profondo. Avremmo voluto stringerli, proteggerli  dalla furia dell’acqua che non ha lasciato loro scampo.

In poco tempo, li ha trascinati via con sè e  le speranze di ritrovarli in vita  si sono via via ridotte, sino alla scoperta dei corpi delle due ragazze, Patrizia e Bianca,  il 2 giugno. All’appello mancava Cristian Molnar per il quale le ricerche sono andate avanti per 24  lunghi giorni, sino a quando  gli speleologi alpino-fluviali dei vigili del fuoco, lo hanno recuperato, rischiando la loro stessa vita per restituirlo ai familiari.

Il corpo del povero Cristian, difatti, era in un luogo impervio, incastrato sotto un masso, in una grotta sott’acqua,  ricoperto da legname e da una fitta vegetazione. A remare contro anche le condizioni meteo avverse. Solo quando il tempo  ha concesso una tregua, i soccorritori sono riusciti a identificarlo e a  recuperarlo dopo giorni e giorni di ricerche, un notevole dispiegamento di uomini e l’ausilio di droni.

Anche se occorrerà rispondere ancora ad una marea di domande attorno a questo triste caso di cronaca che ha occupato le prime pagine  dei nostri siti informativi,    quanto accaduto poco fa non può essere ignorato.

La brutta notizia sul fratello di Cristian, appena arrivata,   ci ha lasciato tutti senza parole, facendo il giro del web.

Patrizia Cormos, Bianca Doros e Cristian Molnar,  quel maledetto 31 maggio,   si erano recati sul greto del Natisone per scattare alcune foto ma, improvvisamente, quel loro pomeriggio di spensieratezza si è trasformato in un incubo ad occhi aperti, poiché il livello delle acque del fiume si è sollevato per via del maltempo del giorni precedenti e la piena li ha trascinatati via con se’.

Cristian è stato l’ultimo ad essere ritrovato privo di vita ma, poche ore fa,  è nato un acceso diverbio  tra il fratello del 25enne romeno  e il sindaco di Premariacco Michele De Sabata .

A parlarcene  è Il Messaggero che, in dettaglio, ci ha raccontato cosa è avvenuto e i motivi della discussione, legata ad un’idea del primo cittadino.  Ma cosa è successo?   Il sindaco,  via social, tramite una  diretta Facebook,  parlando con i cittadini, aveva comunicato loro   di voler “iconizzare”  l’abbraccio dei tre ragazzi sul Natisone, con queste testuali parole:  “Voglio che sia l’ultimo regalo che ci hanno fatto. Cristian, Bianca e Patrizia con quell’abbraccio ci hanno regalato un’immagine che non potremo più dimenticare”.

Ad opporsi fermamente a questa idea del sindaco è stato proprio il fratello di Cristian Molnar,  Petru Radu, che al TG Rai ha dichiarato:   “Non ha senso quella statua, dovevano semplicemente salvarli i ragazzi. La statua servirebbe solo a coprire degli errori”.

A quel punto, il primo cittadino, ha  dovuto archiviare la sua idea, dicendo: “Voleva essere solo un gesto fatto in buona fede, ma se deve nascerne una polemica, abbasso la saracinesca”.