“Morta schiacciata da un cancello”. Dramma choc: solo un attimo e Marina si sarebbe salvata
Niente da fare per la povera Marina, morta dopo essere stata schiacciata da un cancello. Per ben sei giorni ha lottato con tutte le sue forze in ospedale, infatti nonostante le sue condizioni fossero molto gravi, si è sperato fino all’ultimo istante che potesse essere salvata dai medici. Poi però il suo cuore ha cessato di battere nel suo petto ed è quindi deceduta.
Una tragedia immane, avvenuta durante una normale giornata di lavoro. Marina è morta schiacciata da un cancello e tutte le cure ricevute, sia subito dopo il dramma che nella struttura sanitaria, sono state purtroppo vane. A caderle addosso è stata una struttura in acciaio, che sarebbe uscito fuori dalle guide stando a quanto raccontato dal sito Brescia Today.
Marina morta schiacciata dal cancello: era sul posto di lavoro
La signora Marina Bassi aveva 61 anni ed è morta all’ospedale Civile di Brescia, dove era stata ricoverata dopo essere stata schiacciata dal cancello dell’azienda Ondapack a Capodimonte di Castenedolo, nel bresciano. La vittima era la custode della ditta insieme a suo marito e pare che la struttura sia caduta su di lei mentre la donna stava chiudendo a mano il cancello.
L’incidente si era verificato alle 4 di notte tra il 12 e il 13 settembre. Quando i soccorritori del 118 erano arrivati sul luogo, avevano trovato la 61enne in condizioni critiche. Nelle scorse ore è arrivata la comunicazione peggiore da parte dei dottori, che si sono arresi constatando la morte della lavoratrice.
Marina Bassi ha lasciato nel dolore più profondo non solo suo marito, ma anche i due figli che aveva avuto. Adorava anche i suoi cani, ora rimasti senza la loro padrona.