Morta Maria Rita Viaggi, tv in lutto: addio ad una delle “signorina buonasera”

Oggi è venuta a mancare Maria Rita Viaggi a Grosseto, la sua città natale dove era tornata a vivere dopo molti anni passati a Roma. Maria Rita, celebre come una delle annunciatrici della Rai, conosciute come “Signorine buonasera”, aveva quasi 70 anni. Avrebbe infatti compiuto il suo settantesimo compleanno il prossimo 12 novembre 2024.

Maria Rita Viaggi è stata colpita da un malore improvviso mentre si trovava nella sua abitazione a Grosseto, in compagnia del marito, Vincenzo Gerghi, ex segretario generale della provincia di Grosseto. Purtroppo, i tentativi di rianimarla da parte del 118 si sono rivelati vani. Tra i tanti messaggi di cordoglio sui social, spicca quello di Ilaria Moscato, un’altra ex “Signorina buonasera”, che ha salutato Maria Rita con un semplice “Ciao Maria Rita” su Instagram. Anche Manuela Moreno, conduttrice e giornalista, le ha dedicato un cuore nei commenti.

Il debutto e la carriera

Nata a Grosseto il 12 novembre 1954, Maria Rita Viaggi ha iniziato la sua carriera televisiva come annunciatrice per emittenti locali romane. Negli anni Ottanta ha fatto il suo debutto in Rai, dove ha lavorato fino al 2003, conducendo il meteo del Tg1. Oltre alla carriera in televisione, Maria Rita è stata anche capo ufficio stampa della Warner Brothers Disco. Appassionata di teologia e storia delle religioni, ha scritto e interpretato la canzone “La pupilla di Dio”, eseguita durante l’omaggio tradizionale di Giovanni Paolo II alla statua della Madonna Immacolata di piazza di Spagna, a Roma, l’8 dicembre 2002

Come speaker della Rai, Maria Rita Viaggi era nota per annunciare le previsioni meteo regionali dopo i telegiornali locali. Nel 2004, ha partecipato al Gran Galà per i 50 anni della tv di Stato, condotto da Pippo Baudo, insieme a molte altre sue ex colleghe. La sua scomparsa lascia un vuoto nel mondo della televisione e in coloro che l’hanno conosciuta e amata. La sua carriera e la sua dedizione al lavoro rimarranno un esempio per molte generazioni future.

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