Monreale, la mamma del 19enne: “Mio figlio un gran lavoratore..

Monreale, cittadina in provincia di Palermo, è ancora attonita per quello che è successo negli scorsi giorni quando tre ragazzi sono stati colpiti a colpi di rivoltella in strada durante una lite per futili motivi.

Purtroppo per i tre non vi è stato nulla da fare questo in quanto hanno perso la vita. Si tratta di ragazzi giovanissimi che avevano ancora tutta la vita davanti. La gente del posto non si capacita che sia accaduta una cosa del genere proprio nella loro città.

Tutto sarebbe partito appunto durante una lite improvvisa tra i giovanissimi. Ad un certo punto un 19enne ha uscito fuori una rivoltella cominciando a fare fuoco nei confronti dei giovani: due di loro sono deceduti sul colpo mentre un altro è deceduto presso l’ospedale dove era stato ricoverato in gravi condizioni.

Sull’episodio stanno ancora indagando le forze dell’ordine che vogliono sapere che cosa sia accaduto e i motivi che hanno scatenato appunto l’alterco tra i giovanissimi. Qualcosa che nessuno si sarebbe aspettato potesse accadere in un sabato sera che a Monreale come sempre sembrava tranquillo.

Una notizia che ha fatto in brevissimo tempo il giro d’Italia e non solo visto che ne stanno parlando anche giornali esteri. Si tratta di un episodio gravissimo che ancora una volta coinvolge dei giovanissimi.

Ad essere fermato per delitto è Salvatore Calvaruso, un ragazzo del posto di 19 anni che avrebbe avuto con sè appunto la rivoltella. Secondo gli investigatori avrebbe agito con altri 4 complici.

Gli inquirenti hanno visionato i filmati ripresi dalla telecamere di videosorveglianza della zona e sulla scena non ci sono dubbi. Prima vi è stata una forte lite tra i ragazzi poi sono arrivati i colpi di rivoltella. La mamma di Salvare adesso però non si dà pace e non riesce ancora a crederci che suo figli abbia fatto un gesto simile.

La donna è molto provata. “Mi dispiace per mio figlio, per le persone che hanno perso la vita, per tutto quello che è successo. Al momento non sappiamo nulla. Siamo distrutti” – ha riferito la donna in lacrime ai giornalisti che gli hanno chiesto che cosa pensasse e come si sentisse in questo momento.

“Anche mio figlio era un grande lavoratore” – ha aggiunto la donna facendo presente che mai prima d’ora il figlio si era reso protagonista di atti così gravi. Effettivamente in città nessuno se lo sarebbe mai aspettato così come anche il parroco della zona intervistato dalla stampa e dai tg nazionali.

Inoltre i carabinieri hanno trovato parecchi bossoli per terra sul luogo dei fatti e per questo si pensa che a colpire i ragazzi non sia stata solo la rivoltella di Salvatore in quanto i bossoli coincidono con più rivoltelle. Per tutta la giornata di lunedì gli uomini del nucleo investigazione dei carabinieri di Palermo hanno fatto perquisizioni nei quartieri Zen e Borgo nuovo, alla ricerca di quattro complici. Il padre di uno dei ragazzi deceduti ha riferito che sarebbe pronti anche a farsi giustizia da solo se non lo farà quella ordinaria.

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