“Milioni e milioni di euro”. Jannik Sinner polverizza un altro record, la cifra choc guadagnata nel 2024
Domenica il trionfo alle ATP Finals di Torino, tra pochi giorni la caccia al bis in coppa Davis con la prima sfida all’Argentina. Per Jannik Sinner il 2024 è stato l’anno della consacrazione: due slam vinti (Australian Open e US Open), e ancora Master e il prestigioso Six Kings Slam di Riyadh. Tante soddisfazioni per il predestinato e numero 1 del ranking. E anche tanti soldi. Sì perché nessuno ha mai vinto tanti premi in denaro come lui, l’altoatesino si è preso la soddisfazione di battere il record di Nole Djokovic che resisteva dal 2015.
E altri record batterà. Dopo le finals la leggenda Barazzutti si è espresso in questi termini: “Jannik è all’inizio, crescerà ancora”. Come? Difficile capirlo. Destrimano, Sinner ha il suo colpo migliore nel rovescio a due mani, eseguito portando la racchetta subito all’indietro in fase di preparazione, ma non in alto, favorendo l’anticipo sulla palla.
Jannik Sinner, quanto ha guadagnato nel 2024
Con il rovescio genera traiettorie non particolarmente arcuate, ha un’ottima capacità naturale di usare la mano e il polso sinistri per controllare le palle più basse, a volte anche sui rovesci in slice degli avversari. Quella incrociata è la sua traiettoria più efficace, che esegue con grande potenza e precisione, prediligendo direzioni molto angolate con accentuati topspin] che gli consentono di spostare lateralmente l’avversario e aprirsi il campo.
Tra le sue maggiori qualità spiccano la forza mentale e la capacità di esprimere il meglio nei momenti cruciali di una partita. Come ha dimostrato a Torino ed in tutto il 2024 chiuso con un bottino da sogno. La vittoria da imbattuto alle finals gli ha fruttato 4,6 milioni di euro per un totale di 22 milioni di euro.
Sedici milioni derivanti dai tornei ufficiai, tra Atp e Slam, ed i 6 milioni vinti a Riyadh nel Six Kings Slam non vengono sommati nel computo dei guadagni stagionali dei tornei ufficiali. Nessuno aveva toccato vette così alte. Perché Novak Djokovic, che aveva stabilito il record, nel 2015 intascò oltre 21 milioni e mezzo di euro.