Miele, antibiotico naturale: la scienza lo conferma

Da sempre, nella tradizione popolare, il miele รจ considerato come un ottimo rimedio naturale per stati febbrili, tosse, influenza. Oggi lo conferma anche la ricerca.

Tanto riposo a letto, latte o tรจ caldo e un cucchiaino di miele: il rimedio perfetto delle nostre nonne!ย Andava bene per tutto: dal raffreddore forte, alla tosse, fino allโ€™influenza. Oggi, la ricerca universitaria scopre che non si tratta affatto di una cattiva idea, anzi!

Il miele infatti ha potenti proprietร  antibiotiche. Sono almeno due gli studi scientifici che lo confermano. Ecco cosโ€™hanno scoperto i ricercatori.

Il โ€œmiracoloโ€ del miele italiano

Giร  nel 2011, uno studio dellโ€™Universitร  La Sapienza di Roma aveva scoperto lโ€™efficace azione antibiotica dei mieli italiani.ย Lo studio, condotto da Roberto Lavecchia, Antonio Zuorro e Marco Fidaleo, aveva dimostrato in particolare lโ€™efficacia del nettare delle api nel contrastare lโ€™azione dei batteri resistenti agli antibiotici.

In particolare, i ricercatori si sono concentrati sulle proprietร  dei mieli di timo ed eucalipto. Entrambi agiscono innanzitutto come battericidi, distruggendo quindi i batteri presenti nellโ€™organismo, specialmente quelli patogeni.

Ma hanno anche scoperto unโ€™altra incredibile proprietร  del miele nostrano. Questโ€™ultimo agisce infatti come inibitore del cosiddettoย quorum sensing. Di cosa si tratta?ย รˆ il sistema che le cellule batteriche di una stessa specie utilizzano per comunicare tra loro.

Per dirla in parole povere, รจ il sistema che i batteri usano per โ€œcollaborareโ€, portando allo sviluppo intenso di infezioni acute o croniche.

Altri studi avevano rivelato il potere antibiotico dei mieli Ulmo (cileno) e Manuka (Nuova Zelanda). Oggi scopriamo che anche quelli italiani sanno il fatto loro!

Miele come rimedio alla resistenza batterica

Come abbiamo visto, lโ€™utilizzo eccessivo e sconsiderato dei farmaci antibiotici (soprattutto negli allevamenti) ha creato la cosiddetta resistenza batterica. I batteri cioรจ non sono piรน sensibili alla normale terapia farmacologica, perchรฉ sono diventati โ€œimmuniโ€. I medicinali non sono, quindi, efficaci nel contrastarne la diffusione.

Secondo unaย ricerca svedese, il miele invece lo รจ. Uno studio dellโ€™Universitร  di Lund, pubblicato sulla rivistaย International Wound Journal, ha dimostrato che nel nettare fresco ci sono 13 batteri lattici โ€œbuoniโ€. Formando un unico gruppo, riescono a produrre composti antimicrobici attivi in grandi quantitร .

Applicando in laboratorio tali batteri buoni su determinati agenti patogeni, questi ultimi sono stati completamente eliminati.ย Parliamo dei responsabili di infezioni anche gravi:ย lo Staphylococcus aureus meticillino-resistente (MRSA), lo Pseudomonas aeruginosa e lโ€™Enterococcus vancomicina-resistente (VRE), e cosรฌ via