Meteo senza pace, la tempesta Caetano è pronta a spazzare l’Italia
Non ci sta concedendo nemmeno una tregua, il maltempo che, ormai da parecchie ore, ha stretto in una morsa la nostra penisola. Il crollo termico ha portato un risveglio innevato per tanti italiani, specie per gli appassionati del vero freddo, accompagnato dai fiocchi che sono scesi dal cielo.
Le piogge intense stanno flagellando diverse parti d’Italia, che sta per fare i conti con una tempesta non certo di poco conto, responsabile già nelle scorse ore dei blackout parigini.
Grossa parte della Francia è rimasta al buio dopo il suo passaggio mentre, per un passaggio di testimone, ora siamo noi italiani a dover fare i conti con le sue possibili conseguenze. La natura non certo dipende da noi. E’ lei ad essere arbitra del nostro destino, come la storia insegna.
Specie negli ultimi anni, i fenomeni meteo avversi ed estremi si sono fatti sempre più numerosi, a causa dei cambiamenti climatici e le tempeste sono tra quelli indubbiamente più temuti, dato che, in pochi attimi, possono radere al suolo intere città, con danni allucinanti per le autorità.
Pare proprio che il meteo non abbia pace, in quanto la tempesta Caetano sta per colpire l’Italia ma quando e quali saranno le zone maggiormente interessate.
Non si fa in tempo a lasciarsi alle spalle una perturbazione che già ne arriva un’altra, peraltro la più intensa, la numero sei del mese, ribattezzata tempesta Caetano dal Centro Meteo Nazionale della Spagna, che colpira tutta la nostra penisola, nelle prossime ore, da Nord a Sud.
Essa sarà caratterizzata da maltempo invernale, raffiche fortissime di vento, nevicate a bassa quota su Alpi e Prealpi e un brusco crollo delle temperature. I mari saranno particolarmente agitate. Nevicherà specialmente a Nord, a Milano e Torino, mentre le raffiche di vento supereranno i 100 chilometri orari, causando mareggiate sull’alto Tirreno con onde oltre i 5 metri.
Ormai il meteo è davvero imprevedibile per cui c’è da aspettarsi di tutto, senza mai cadere nell’errore di una stabilità climatica, dato che tutto viene stravolto in pochi istanti. Dopo una piccola tregua a inizio settimana prossima, una perturbazione atlantica, prevista tra venerdì 29 e sabato 30 novembre, potrebbe riportare un’ondata di freddo artico e instabilità, con piogge e montagne imbiancate.
Quel che è certo è che la neve di queste ultime ore, ha dato il via all’apertura delle prime piste sciistiche, come quelle di Madonna di Campiglio, sperando che la tempesta non determini un stop. nevicate.
Quest’anno la stagione bianca inizierà il 30 novembre, con l’attivazione di numerosi comprensori, tra cui quelli delle Dolomiti Superski, sempre il tempo lo permetterà, dato che ogni tregua è solo momentanea e che a piccoli e flebili segnali di miglioramento, conseguono fenomeni meteo estremi e improvvisi, come la tempestac che, nelle prossime ore, colpirà tutta la nostra penisola.