Meteo Pasqua 2025, l’annuncio di Mario Giuliacci

La Pasqua, tra le festività più importanti del calendario religioso,  è una data mobile e quest’anno cade il 20 aprile, seguita, il 21, dalla Pasquetta.  Ovvio che già  ora, pur mancando un bel po’ di giorni  alla Risurrezione di Nostro Signore, c’è chi sta pensando a cose fare e, ovviamente, uno sguardo al meteo è opportuno.

C’è chi spera che il 20 e 21 siano giornate di sole, di temperature concilianti, di stabilità, in modo da poterli trascorrere, magari dopo il lauto pasto delle feste, assieme ad amici e parenti all’aria aperta, approfittando anche delle giornate più lunghe, grazie alla primavera, che ci mettono di buonumore dopo il rigido generale inverno che ha portato in calo psicologico non indifferente.

C’è chi punta sull’agriturismo, chi sulla visita ad una città d’arte, chi ad un pic nic immersi nel verde ma se il meteo rema contro, c’è da rivedere tutti i  piani o quanto meno trovare un classico piano B.

I previdenti,  coloro che  in genere sono abituati a programmare analiticamente tutto parecchio tempo prima,  sono curiosi di conoscere le ultime proiezioni, redatte dagli esperti, proprio per  avere delle anticipazioni   sul clima e sul meteo.

L’annuncio del colonnello  Mario Giuliacci,  relativo al meteo di Pasqua 2025, è davvero brutto.

Il  meteo per Pasqua è una grossa incognita che preoccupa gli italiani.  Dato che è troppo presto per sbilanciarsi, ci si può solo basare sugli schemi circolatori più probabili,  quindi se è più facile che l’Italia venga interessata dal freddo flusso atlantico o, al contrario, dal caldo legato all’alta pressione.

Al momento, il colonnello Giuliacci ci fa sapere che il quadro è molto altalenante, oscillando dal freddo e piovoso al caldo e asciutto.

Nei  prossimi 6-7 giorni ci sarà meno pioggia di quella delle ultime settimana, seppur alcune zone della penisola restino nella morsa del maltempo, mentre le temperature saliranno, raggiungendo valori tipici del mese di aprile.

Nell’ultima decade del mese, invece, le  correnti fredde porteranno un  sensibile abbassamento delle temperature,  accompagnato dalla pioggia battente  e da nevicate fino a quote relativamente basse in montagna.

Eppure non tutte le proiezioni la pensano allo stesso modo, in quanto viene delineato anche uno  scenario opposto, con la  rimonta dell’alta pressione sul Paese, che porterebbe temperature più stabili e soleggiate. Ovviamente, non avendo una sfera magica, si può solo pazientare, in attesa di capire quale schema circolatorio avrà la meglio, quindi se a Pasqua farà caldo o freddo.   Come ogni anno, gli italiani, sino alla fine, rimarranno col fiato sospeso e non potranno organizzarsi, salvo i più temerari o chi ha già in mente il famoso piano B, quello che, in realtà, non ha mai fatto male a nessuno .

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