METEO, L’ALLARME DEGLI ESPERTI: URAGANO BERYL IN ARRIVO

Come stiamo vedendo in questo periodo il meteo non è più lo stesso. Infatti i cambiamenti climatici in atto in tutto il mondo stanno provocando eventi sempre più estremi che cominciano a preoccupare la popolazione.

Basti pensare che questa estate il nostro Paese è praticamente diviso in due. Al Nord continua ormai a piovere da settimane e l’estate praticamente lì non sembra arrivata per niente, mentre al Sud c’è grandissima siccità con le temperature costantemente vicine ai 40 gradi.

In questi giorni però era previsto un cambiamento delle condizioni climatiche anche al Sud in quanto una perturbazione proveniente da settentrione porterà aria più fresca nelle giornate di martedì 2 e mercoledì 3 luglio. Poi le temperature dovrebbero riprendere a salire con il bel tempo protagonista in tutta Italia.

Ma al settentrione in questi giorni ci sono stati fenomeni molto estremi che hanno causato una serie di danni a cose e persone. Danni che al momento sono tutti in corso di quantificazione e da qui si capisce come la situazione sia estremamente delicata. Tutta l’agricoltura è praticamente in ginocchio, e non solo.

Il maltempo intenso infatti non provoca soltanto danni alle coltivazioni ma può anche causare danni per migliaia e migliaia di euro a strutture come edifici o strade.

Chi segue la cronaca avrà sentito parlare sicuramente di quello avvenuto ai Caraibi in queste ore, dove l’uragano Beryl ha provocato almeno un decesso e tante persone sono finite in ospedale a causa dei danni provocati dalla tempesta.

Si tratta, secondo la NOAA, di un uragano tra i più forti di sempre e arrivato con netto anticipo rispetto al periodo dell’anno in cui tali eventi cominciano a manifestarsi. L’uragano ha tratto la sua energia dall’acqua dell’Oceano Atlantico estremamente calda in questo periodo dell’anno.

Le autorità in queste ore hanno avvisato la popolazione che la tempesta si sta dirigendo verso le coste della Giamaica. E non solo: Beryl ha anche aumentato la sua intensità arrivando a toccare categoria 5.

Questo classifica l’uragano come potenzialmente distruttivo. “Beryl è ora un uragano di categoria 5 potenzialmente catastrofico: sono probabili fluttuazioni di intensità, ma si prevede che sarà ancora vicino a tale grande intensità” – questo il comunicato della NOAA che ha messo in guardia la popolazione da quello che potrebbe succedere. Allarme scattato anche in Messico.

Era dal 1851 che un uragano così forte non attraversava le Granadine. Ai Caraibi Beryl ha toccato terra  sull’isola di Carriacou, a Grenada avendo un valore di 4 sulla scala di intensità con cui si misurano gli uragani.

Le autorità prevedono che Beryl rimanga di tale intensità almeno fino a metà della settimana, quando dovrebbe calare di categoria e poi lentamente spegnersi. Si tratta inoltre del primo uragano di grado 4 mai osservato a giugno fin da quando si effettuano le misurazioni meteo. Insomma una situazione molto pericolosa per tutti che sarà monitorata dalle autorità con attenzione.