METEO, L’ALLARME DEGLI ESPERTI: COLPIRÀ L’ITALIA
L’allarme era arrivato puntuale e tutto questo si è tradotto in queste ultime ore con l’arrivo di una grande massa di aria molto calda e a tratti anche umida che sta colpendo il nostro Paese. Aria rovente che arriva direttamente dal Sahara, quindi dall’Africa.
L’anticiclone secondo quanto riferiscono gli esperti è con un ritardo di circa 3 settimane rispetto al rollino di marcia annuale, infatti sul nostro Paese solitamente comincia a fare molto caldo già a maggio mentre quel mese come si ricorda è stato caratterizzato da intense precipitazioni.
Al Sud da giugno sicuramente è andata meglio ma le temperature si sono tenute sempre sotto controllo per il mese di giugno, salvo poi schizzare letteralmente dall’inizio di luglio. Al Nord invece sono continuate piogge e temporali anche molto forti che hanno provocato molti danni.
Danni che si sono tradotti anche in disagi per i cittadini che hanno visto i loro veicoli danneggiati dal maltempo. Al Sud invece l’ondata di caldo ha provocato anche diversi decessi a causa delle temperature torride che si sono vissute per la maggior parte di questi giorni.
Come si sa con il caldo a soffrire di più sono le persone che hanno delle patologie, quelle più deboli, come anziani o bambini. Proprio per evitare problemi di salute gli esperti consigliano di evitare di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata e di bere molto acqua evitando alcolici e cose simili.
Secondo quanto si apprende dai modelli matematici la grande ondata di caldo al Sud potrebbe continuare ad oltranza. Almeno questa la previsione per le regioni meridionali che si apprestano a vivere una delle estati più calde dell’ultimo decennio.
Per quanto riguarda invece il Nord la settimana che andrà dal 15 al 21 luglio prevederà temperature stabili e anche a tratti molto alte specie sui settori della Pianura Padana dove si potrebbero raggiungere anche i 35 gradi e oltre. Insomma farà caldo finalmente anche al Nord.
E se questa può essere sicuramente una bella notizia per chi abita al settentrione, non lo è per chi non ama il caldo. Pensiamo infatti alla cappa di caldo che si crea in città come Milano, situazione che unita anche allo smog fa percepire molti gradi in più di temperatura.
Ma al settentrione come avviene ormai da settimane a questa parte tutto potrebbe cambiare nel fine settimana quando sulla nostra Penisola arriveranno degli spifferi di aria più fresca che potranno innescare temporali a macchia di leopardo anche molto forti in diverse zone del Nord e Centro Italia.
Comunque sia i centri meteo hanno elabarato la tendenza del tempo per la seconda parte di luglio e vede fermo per molti giorni ancora l’anticiclone Caronte sul nostro Paese.
Oltre al caldo appunto potrebbero esserci dei fenomeni meteo molto intensi su vari settori del nostro Paese e specialmente quindi al settentrione. I modelli fanno presente che un break temporalesco la prossima settimana potrebbe arrivare anche al meridione mettendo fine per ora all’ondata di caldo.
Attenzione però, come spiega il sito de Ilmeteo.it questa configurazione al momento non è ben vista da tutti i centri di calcolo e per questo bisognerà aspettare qualch altro giorno per avere conferma.