METEO ITALIA. GRANDINE, PIOGGIA E NUBIFRAGI: LE ZONE INTERESSATE
Ci eravamo abituati ad una sorta di estate anticipata, credevamo che le belle giornate fossero finalmente arrivate e invece ecco qui che il metro cambia in maniera repentina da un giorno all’altro, con l’arrivo non solo del maltempo, ma con temperatura addirittura invernali.
Ed è quello che sta succedendo in queste ore, in quanto come stiamo ben vedendo con i nostri occhi il maltempo tanto atteso dagli esperti meteo si sta manifestando in tutta la sua potenza. Si tratterà di una vera e propria ondata di freddo eccezionale per il periodo.
Come ben sappiamo i cambiamenti climatici a cui stiamo assistendo di certo non aiutano, anzi in queste ore sta facendo molto discutere anche sui media internazionali quanto avvenuto a Dubai dove è caduta una quantità di pioggia impressionante e le autorità hanno dichiarato di aver inseminato artificialmente le nuvole per poter far piovere in una zona dove appunto la siccità è di casa.
Questo è bastato a scatenare una ondata di polemiche da parte della popolazione mondiale e qualcuno grida già al cospirazionismo, ma questi metodi esistono da diversi anni e sono conosciuti agli scienziati. Tornando al meteo di casa nostra questa primavera si sta dimostrando un pò biricchina.
Dopo un inverno sostanzialmente mite con temperature che ad esempio al Sud non sono mai scese sotto valori prettamente invernali, adesso si sta assistendo al ritorno del freddo in piena primavera.
Chi stava progettando qualche scampagnata per questo fine settimana dovrà assolutamente ricredersi. Infatti dalla Scandinavia continuerà a scendere aria molto fredda che porterà tantissima pioggia e anche fenomeni meteo abbastanza violenti.
Da Nord a Sud avremo maltempo diffuso con le temperature che si abbasseranno addirittura sotto le medie del periodo. Cadrà la neve e tanta sia sulle Alpi che sugli Appenini dove ci saranno cumuli abbastanza importanti.
Ci sarà inoltre una caduta libera delle temperature che si abbasseranno anche di 15 gradi. L’ondata di freddo non passerà in breve tempo infatti per tutta la seconda metà di aprile e fino alla fine del mese dunque avremo condizioni di tempo instabile e temperature assolutamente non calde.
Le minime al Sud ad esempio si attesteranno sui 10-13 gradi. Le precipitazioni saranno più intense su Abruzzo, Molise e Sud peninsulare, localmente anche sul Triveneto. Prevista neve sugli Appennini, dalla Toscana al Molise, oltre i 1000 metri e sulle Alpi e temporali a carattere sparso.
Fino alla giornata di sabato le temperature massime subiranno anch’esse una forte diminuzione. L’ondata di maltempo e questa irruzione artica dovrebbero farla da padrone almeno fino al prossimo 19 aprile ma come detto sostanzialmente la situazione non cambierà fino alla fine del mese.
Neanche la giornata del 25 aprile promette bene con una forte instabilità che continuerà ad essere presente soprattutto sulle regioni meridionali. Insomma una primavera davvero altalenante come del resto c’era da aspettarsi dopo un inverno così mite. Continueremo a seguire la situazione e vi informeremo su quali saranno gli ulteriori sviluppi meteo.