METEO, ECCO QUANDO FINISCE IL CALDO

Gli esperti erano stati molto chiari. Il caldo avrebbe presto interessato tutto il nostro Paese. E infatti proprio in queste ore l’anticiclone africano denominato Caronte sta cominciando ad espandersi con il suo cuore rovente su tutto il nostro Paese.

Al Sud ormai le temperature sono schizzate su valori che si attestano attorno ai 40 gradi e si prevedono ancora giornate roventi che non lasceranno in pace le persone. Non si contano i black out elettrici a causa dell’uso dei condizionatori sia al meridione che al settentrione in queste ore.

Si tratta di una situazione che sebbene potrebbe fare piacere a molti in quanto con il caldo si va a mare, non fa sicuramente piacere alle persone più deboli come anziani e fragili che sono quelli che più di tutti vivono questa situazione con estremo disagio.

A tutto questo si aggiunge poi la grande afa notturna, in quanto in alcune zone il caldo è anche umido. Notti tropicali che non fanno chiudere occhio alle persone e che mettono in grande difficoltà tutti quanti.

Non si contano poi i danni provocati dal caldo in quanto come si sa le temperature al suolo raggiungono valori impressionanti che possono anche causa autocombustione dei terreni e quindi provocare grossi incendi che possono distruggere intere zone.

Stiamo facendo i conti in questi giorni con temperature davvero roventi. Secondo quanto prevedono i bollettini meteo il bel tempo e soprattutto il caldo afoso la farà da padrone ancora per molti giorni e la situazione del meteo sarà stabile su tutto il Paese.

Anzi, dal 15 luglio in avanti è previsto un ulteriore incremento dell’anticiclone africano Caronte e quella che vivremo dal 15 al 21 luglio sarà una settimana caldissima, circostanza che dovrebbe continuare anche nella prossima settimana ancora. Al Sud fino alla fine del mese non si prevedono sostanziali cambiamenti.

Qualcosa però i modelli matematici cominciano a mostrarla. Si tratta di un abbassamento delle temperature specie nei valori massimi che potrebbe arrivare dal 21 luglio proprio al Nord quando masse di aria più fresca faranno il loro ingresso sull’arco alpino determinando un peggioramento del tempo.

Questi spifferi più freddi potrebbe generare intensi fenomeni meteorologi portando subito refrigerio al Nord. Qualcosa potrebbe cambiare anche per il Sud che dovrà aspettare la prossima settimana per osservare a macchia di leopardo temporali sparsi a partire dal 24-25 luglio.

Questo potrebbe determinare anche al meridione una diminuzione dei valori massimi con conseguente fine del caldo afoso per la fine del mese, quando al meridione dovrebbero tornare anche venti forti da settentrione che daranno refrigerio. Per il mese di agosto le previsioni ancora non ci sono.

Insomma il caldo potrebbe finire sicuramente ma ancora ci sarà da sudare nel senso letterale del termine in quanto ci aspettano minimo altri 10 giorni di temperature sahariane. Questo anticiclone proviene infatti dal Sahara e dal cuore dell’Africa dove le temperature sono davvero eccezionali.