Meteo, che tempo farà da ottobre a dicembre 2024: le previsioni a lungo periodo
Meteo per il trimestre d’autunno, che tempo farà da ottobre a dicembre 2024: le previsioni a lungo periodo dell’Aeronautica Militare. Dopo un’estate eccezionalmente calda e un settembre caratterizzato da eventi meteorologici intensi, come i forti temporali che hanno colpito Emilia Romagna e Marche, gli abitanti della Penisola si chiedono cosa aspettarsi dai prossimi mesi. Fortunatamente, gli esperti indicano un segnale di svolta positivo. Ma andiamo ad approfondire nel dettaglio. (Continua a leggere dopo la foto…)
L’autunno porta un miglioramento
Stando all’analisi dei modelli e delle tendenze, l’autunno dovrebbe segnare un miglioramento delle condizioni meteo, accompagnato da un aumento delle temperature. A confermarlo è il tenente colonnello Guido Guidi dell’Aeronautica Militare, intervistato da Fanpage.
Dopo un settembre caratterizzato dall’instabilità meteorologica, l’esperto ha rassicurato sui segnali di miglioramento. “Finiremo il mese con una piovosità abbastanza accentuata, che da Est si sposterà a Ovest, ma inizieremo il mese di ottobre con precipitazioni meno abbondanti e temperature che torneranno a salire”, ha spiegato a Fanpage.it.
Ma allora a cosa sono stati dovuti gli eventi violentissimi (nubifragi e alluvioni) che hanno colpito diverse regioni? Possiamo lasciarci tutto alle spalle? Guidi, su questo punto, ha ricordato che l’autunno in Italia è solitamente molto piovoso e che quindi gli eventi non sono da considerarsi totalmente delle anomalie. (Continua a leggere dopo la foto…)
I nubifragi e le alluvioni: in autunno non sono un’anomalia
“Questo è il periodo delle piogge intense ma non è un caso. L’aria più fredda inizia ad arrivare in un contesto in cui il mare è ancora caldo, visto che siamo alla fine della stagione estiva. E quest’anno il mare è stato caldo più che mai. Il contrasto è quindi stato ulteriormente accentuato, gli eventi che ne sono conseguiti sono stati condizionati anche da questo.” ha spiegato ricordando poi che agli eventi in Emilia-Romagna possano aver contribuito altri fattori. “È dipeso anche dal fatto che la perturbazione che ha colpito prima il Centro Europa ed è poi arrivata in Italia era eccezionalmente fredda. Questo è accaduto su un territorio, quello del Mediterraneo Centrale, che veniva da una fase molto calda”
Il colonnello Guido Guidi ha discusso con Fanpage le tendenze meteo attuali, basate sui modelli stagionali, per i mesi di ottobre, novembre e dicembre. Ha analizzato sia le previsioni relative alle precipitazioni che quelle riguardanti le temperature, fornendo un quadro delle condizioni meteorologiche attese per l’autunno.
Per quanto riguarda le temperature, il trimestre ottobre-novembre-dicembre sembra presentare un’anomalia positiva, con valori medi leggermente più alti rispetto alla norma. Questo implica che le temperature potrebbero essere più basse in un mese e più alte negli altri due, ma complessivamente si prevede un aumento medio di circa 1 grado per l’Italia e gran parte dell’Europa Centrale. (Continua a leggere dopo la foto…)
Meteo del trimestre: previsioni sulle precipitazioni
Per quanto riguarda le precipitazioni nei prossimi mesi, i modelli stagionali non indicano anomalie significative. Questo suggerisce una piovosità nella media per la maggior parte dell’Europa. In Italia, questo si tradurrebbe in una stagione autunnale tipicamente piovosa, con ottobre e novembre storicamente più umidi rispetto a gennaio e ai mesi successivi.
C’è però un’eccezione per le aree del versante adriatico e del settore ionico, comprese Puglia, Calabria e Abruzzo, dove si prevede una leggera anomalia positiva nelle precipitazioni, quindi un po’ più di pioggia rispetto alla norma.
I modelli sulla neve
Le attuali previsioni indicano che, dal punto di vista delle precipitazioni, il trimestre autunnale dovrebbe essere nella norma, senza eventi eccezionali. Le temperature saranno leggermente superiori alla media, ma non si prevede un aumento significativo delle nevicate. La quantità di neve dovrebbe essere in linea con quella tipica del tardo autunno e dell’inizio dell’inverno, senza segni di anomalie rilevanti. Tuttavia, bisogna considerare che i modelli stagionali non sono sempre precisi nei dettagli locali.