METEO, ARRIVA LA NINA: ECCO QUALI RIPERCUSSIONI CI SARANNO IN ITALIA
I cambiamenti climatici sono un problema davvero molto serie che sta attanagliando tutto il mondo. Anche in Italia, nazione come sempre temperata, stiamo avvertendo questi cambiamenti che si stanno verificando su scala globale.
Ormai assistiamo sempre più spesso ad eventi meteo abbastanza estremi, eventi che praticamente possono creare molti danni a cose e persone. Lo abbiamo visto in questi giorni proprio nel nostro Paese dove nubifragi davvero molto importanti si sono avuto specialmente al Nord Italia.
Gravi eventi meteo hanno colpito anche l’estremo Sud dove ad esempio in Salento si sono registrate grandinate record. Qui le colture sono state completamente rase al suolo e le autorità in queste ore hanno chiesto lo stato di calamità naturale dopo quanto accaduto. Una situazione davvero imprevista.
Tra l’altro adesso con l’arrivo della bella stagione è quasi sicuro che specie nelle regioni meridionali si presenterà di nuovo l’emergenza legata alla siccità che sta colpendo diverse zone del mondo. Anche questo problema sembra essere peggiorato con l’avvio del cambiamento climatico su scala mondiale.
Numerose conferenze a livello mondiale hanno tentato in questi anni di mettere un freno a questo fenomeno invitando i Paesi industrializzati a ridurre le emissioni inquinanti questo per fare in modo di abbassare la temperatura media del pianeta che sembra scaldarsi appunto sempre di più.
Adesso una nuova notizia arriva dal fronte del meteo, nessuno se lo sarebbe aspettato ma tutto presto potrebbe cambiare perchè sta per attivarsi La Nina, vediamo di che cosa si tratta e quali saranno i suoi effetti anche sul nostro Paese.
Ormai ogni estate l’Italia deve fare i conti con l’arrivo di ventate caldissime dall’Africa. Il cosiddetto anticiclone africano ogni anno porta temperature oltre la norma in quasi tutto lo Stivale causando anche malori nelle persone.
Dal Giugno 2023 anche il continente europeo e quindi il nostro Paese è interessato dagli effetti di El Nino ovvero un riscaldamento delle acque dell’Oceano Pacifico che influenza il clima a livello mondiale. Ma proprio a partire dall’inizio di questa stagione estiva tutto sembra destinato a cambiare.
Sta per arrivare infatti il fenomeno contrario, ovvero La Nina, ovvero un raffreddamento delle acque del Pacifico. Secondo quanto indicano le ultime previsioni del Climate Prediction Center (CPC) della NOAA, già da Giugno 2024 le temperature superficiali del mare si porteranno ben sotto le medie climatiche nella maggior parte dell’Oceano Pacifico equatoriale.
Solitamente quando si verifica questo fenomeno aumentano le precipitazioni soprattutto nel Sud-Est Asiatico ma anche in alcune zone dell’Africa, del Brasile e dell’Australia, dove adesso è inverno.
Ma quali sono i rischi per il nostro Paese? Sicuramente in questa stagione potremo avere delle temperature estreme ma l’influsso de La Nina potrebbe portare al formarsi dei cosiddetti “uragani mediterranei” o Medicane, ovvero forti depressioni che causano intensi nubifragi e le cosiddette alluvioni lampo.
Per concludere secondo le previsioni degli esperti nei prossimi mesi di Giugno, Luglio e Agosto potremo avere lunghe fasi calde e afose interrotte, tuttavia, da queste tempeste, che localmente potrebbero causare non pochi disagi. Insomma staremo a vedere come evolverà la situazione sul nostro Paese.