Meteo, arriva la “Neve Artica”: cos’è e dove cadrà
Quando parliamo di meteo, indubbiamente quello che ci viene in mente è quanto sta accadendo negli ultimi anni questo in quanto ormai pare non ci siano più le mezze stagioni e si passa subito dal freddo al caldo e viceversa.
Quello che sta attraversando il nostro pianeta è sicuramente un periodo molto particolare in quanto si parla sempre più spesso di cambiamenti climatici che minano il solito equilibrio che vi è nel pianeta. Infatti il riscaldamento climatico attuale favorisce fenomeni meteo sempre più intensi.
Sappiamo bene tutti che tipo di danni può portare una intensa ondata di maltempo e lo abbiamo spesso anche nel nostro Paese in questo periodo quando intere zone sono state praticamente alluvionate da precipitazioni molto forti che sempre più causano problemi all’interno delle nostre città.
Questo periodo poi sicuramente non è il più adatto per organizzare scampagnate di ogni sorta questo in quanto siamo ancora nel mese più freddo dell’anno. Febbraio è infatti un mese molto particolare, che insieme a gennaio costituisce sicuramente il cuore dell’inverno con il freddo che la fa da padrone.
Dopo temperature piuttosto miti ad inizio mese, man mano le temperature sono scese di nuovo specialmente al settentrione dove si è assistito già a qualche fiocco di neve. Ma la situazione a livello di meteo è sempre in costante divenire.
Secondo quanto si apprende dai modelli matematici che ogni giorno osservano gli esperti del meteo, pare che sul nostro Paese si stia per abbattere una ondata di gelo senza precedenti. Infatti sulla Scandinavia si sta creando un vortice polare che potrebbe scendere alle nostre latitudini.
Il Nord Europa ha già sperimentato fenomeni di questo tipo ma al Sud del nostro continente questo non è ancora arrivato complice anche l’anticiclone delle Azzorre cha ha tenuto lontano il freddo almeno quello più intenso. Ma le cose potrebbero cambiare dal 17-18 febbraio.
In questi giorni infatti i modelli matematici prevedono che questo grosso fronte freddo e instabile, con aria molto molto fredda, si stacchi dalle regioni siberiane e dalla Lapponia e arrivi proprio a colpire il nostro Paese, prima al Nord e man mano al Sud dove le temperature scenderanno sotto le medie stagionali.
C’è quindi da attendersi se il quadro dovesse essere confermato nevicate a bassissima quota anche al meridione. Una situazione che coinvolgerà l’intera Penisola con conseguenze difficilmente prevedibili.
Da valutare la possibile interazione tra il freddo in discesa dall’Artico e l’arrivo di una perturbazione di origine Atlantica dal 20 di Febbraio che potrebbe dar vita ad un periodo molto movimentato e dinamico. La primavera e le belle giornate sembrano davvero ancora molto lontane e vedremo nelle prossime settimane come evolverà il quadro meteorologico.
Uno scenario comunque quello che ci aspetta tipico della seconda metà di febbraio che a volte causa appunto eventi eccezionali come grosse ondate di freddo come accaduto nel 1929, nel 1956, nel 1991 e nel 2012.